martedì 2 dicembre 2008

Resoconto del Consiglio Comunale del 28 novembre

Non ci soffermeremo sulla discussione dei primi sette punti all’O.d.G (Riconoscimento di debiti fuori bilancio e rettifica di conti consuntivi degli anni precedenti) in quanto si tratta di “atti dovuti” che per legge devono essere sottoposti al giudizio del Consiglio Comunale. Tutti i punti sono stati approvati all’unanimità.
Riguardo l’assestamento al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario del 2008 (ottavo punto), l’assessore Di Piazza ha esposto in via generale le variazioni apportate. Nel dibattito scaturito successivamente il capogruppo di opposizione ha accusato l’amministrazione di aver impegnato troppe risorse per le manifestazioni estive, chiedendo quali fossero i benefici per l’economia del nostro centro e un parere al riguardo dell’assessore stesso. L’assessore Di Piazza ha giustamente spiegato che i benefici di tali scelte politiche non possono essere valutati nel breve periodo e che tutti gli indicatori devono essere presi in considerazione, non solo i benefici diretti degli esercenti (che a nostro parere ci sono stati), per una corretta analisi. Sicuramente la nostra amministrazione punta molto sull’estate acquedolcese e il carnevale perchè, a suo parere, rappresentano un investimento sull’immagine del nostro comune e il successo di pubblico e di presenze è un risultato certo.
Il tempo e la fortuna ci confermeranno la bontà di tale scelta; il capogruppo di maggioranza ha per esempio ricordato che la “sfortuna” non ha premiato la scelta politica della precedente amministrazione di “investire” grosse somme (circa 40.000 €) su manifestazioni legate alla biodiversità.
Altre osservazioni sono state fatte dal consigliere Salerno sul bilancio; dimostrandosi amareggiato e per nulla sorpreso, come se si aspettasse queste “dimenticanze” da parte dell’amministrazione, ha innanzitutto denunciato l’assenza di contributi alle società sportive; successivamente ha evidenziato la mancanza di interventi per la scuola e ha richiesto una migliore gestione, con un contenimento della spesa, dell’illuminazione pubblica, evidenziando sprechi e la possibilità, da parte del Comune, di investire nel fotovoltaico.
A queste affermazioni ha voluto rispondere il nostro consigliere Fontana che ha ribattuto punto su punto alle critiche mosse al bilancio.
In particolare ha ribadito:
- che l’amministrazione sta provvedendo a comprare sedie e cattedre per n. 3 classi della scuola elementare/media;
- che non risulta agli atti alcuna richiesta di contributo dalle società sportive;
- che è allo studio la realizzazione di impianti fotovoltaici da collocare sui tetti degli edifici comunali (palazzo comunale, scuole e capannone).

Il punto è stato approvato dal Consiglio con l’astensione dell’opposizione.
Sorprende, ma non troppo, l’intervento sopra le righe del consigliere Barone in merito alle somme dovute dal nostro comune per il depuratore consortile. L’ex vice sindaco ha accusato l’amministrazione di aver pagato la somma di 53.000 € (somma dovuta per il 2007) solo due giorni prima del consiglio comunale del 29 ottobre che prevedeva la discussione del “decreto ingiuntivo Comune di S.Agata Militello – Depuratore consortile”. Scandalo!!! A suo dire la sua amministrazione “NON SI SAREBBE MAI PERMESSA DI FARE UNA COSA SIMILE!” Infatti il Comune di Acquedolci si trova a dover pagare i debiti e gli interessi perché l’amministrazione del dottore Barone non si é “permessa” di inserire le somme dovute neanche nei bilanci!(vedi dettagli >>) Ai lettori ogni altro commento!
Il nono punto concerneva l’anticipazione di fondi all’A.t.o. Me 1.
La proposta era stata precedentemente elaborata dall’assemblea dei sindaci (in quanto soci dell’A.t.o.) per far fronte alla gravissima situazione finanziaria della società d’ambito che ha prodotto nel tempo continui disservizi dovuti alla chiusura della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea (per il mancato pagamento degli oneri di discarica da parte dell’ATO) e ai continui scioperi dei lavoratori (che non ricevono lo stipendio con regolarità).
L’assessore Di Piazza ha specificato che la somma anticipata è stata calcolata in base alla popolazione residente in ogni comune dell’ambito (5,00 € per abitante quale criterio per quantificare l’anticipazione dovuta; per Acquedolci si tratta di circa 27.000 €) e che non verrà chiesto nulla ai cittadini.L’anticipo servirà per sbloccare la situazione attuale e l’ATO si è impegnata a restituire le somme in due rate nel 2009.
Il nostro consigliere Fontana ha risposto alle perplessità dell’opposizione ricordando che questa è una soluzione quasi obbligata e che se la somma oggi anticipata non verrà restituita come stabilito, il nostro comune potrà sempre chiedere una compensazione con le somme che deve ancora versare.
Anche questo punto è stato approvato dal consiglio con l’astensione dell’opposizione.
Il punto numero dieci riguardava l’approvazione della modifica dello statuto del consorzio Solearte a seguito dell’uscita di alcuni comuni e dell’adesione di altri. La proposta è stata approvata all’unanimità.
Con l’undicesimo punto l’opposizione interrogava l’amministrazione sull’impiego del trattore gommato acquistato dalla passata amministrazione. L’assessore Di Piazza ha informato il Consiglio che il mezzo si trova attualmente ricoverato presso un garage privato a titolo gratuito e che verrà impiegato quando si riterrà opportuno.
Il punto numero dodici riguardava l’interrogazione della minoranza in merito alle dichiarazioni del sindaco circa l’utilizzo dei lavoratori impiegati dalla sovraintendenza alla Grotta di San Teodoro. La minoranza ha cercato di strumentalizzare le affermazioni, in verità molto forti, ma tese a provocare una migliore organizzazione del servizio che lo stesso sindaco auspica di poter assicurare ai visitatori dell’importante sito archeologico. I più curiosi potranno ascoltare le parole “incriminate” nell’intervista del sindaco sul sito del comune (minuto 29).
In merito all’interrogazione di cui al punto n. 13 relativa all’incompatibilità di alcuni assessori con la nomina di un legale contro un ricorso al P.R.G., l’Assessore Princiotta ha ricordato il precedente intervento dell’opposizione circa il P.R.G. stesso, evidenziando alcune contraddizioni. In quel caso il gruppo di opposizione ha presentato un’interrogazione attinente all’altezza consentita dal P.R.G. per le zone D2. Con stupore veniva evidenziato che in sede di discussione in Consiglio, il Gruppo di opposizione aveva snaturato l’interrogazione originariamente formulata e inserita all’OdG, sollecitando l’ente a proporre ricorso al T.A.R., non già con riferimento ai limiti di altezza (come descritto nel testo dell’interrogazione), ma con riferimento alle disposizioni inerenti all’estensione delle superfici su cui è consentita la lottizzazione. Ha sottolineato l’assessore come tale punto del P.R.G., in realtà marginale rispetto ai veri problemi posti dal nuovo strumento urbanistico, fosse coincidente con gli interessi specifici di una sola ditta (che sempre secondo quanto detto dall’assessore sarebbe stata in seguito l’unica a proporre ricorso al P.R.G.),  evidenziando singolari appartenenze politiche di alcuni soggetti interessati alla vicenda.
Purtroppo la prosecuzione dell’intervento dell’assessore è stata bruscamente impedita dal capogruppo di opposizione il quale, inveendo pesantemente e senza apparenti motivi contro l’amministratore e il Movimento, non gli ha consentito di concludere la sua riflessione.
La reazione del consigliere Salerno è da censurare: non capiamo cosa possa avere urtato la sensibilità del capogruppo, ma riportiamo che alla fine del Consiglio ha avuto modo di scusarsi con l’assessore e il consigliere Fontana. Ci auguriamo che in futuro il nostro assessore abbia la possibilità di concludere l’intervento chiarendo tutti gli aspetti della vicenda.
Quanto poi all’interrogazione successiva (punto quattordici) l’Assessore Princiotta si è dichiarato allarmato per quanto dichiarato in aula dal Capogruppo di opposizione in merito alla presunta presenza di talune strutture e/o allevamenti nel raggio di 200 mt dalla sorgente Favara.
L’assessore ha chiesto la trasmissione del verbale della seduta consiliare alla Procura della Repubblica per l’accertamento di eventuali responsabilità penali e ha assicurato che gli uffici competenti verranno immediatamente attivati per le verifiche necessarie.
Già lunedì 1 dicembre mattina l’assessore Princiotta, unitamente all’assessore Salanitro, ha inoltrato agli uffici competenti la richiesta dei dovuti sopralluoghi e controlli sulla base di quanto asserito dal gruppo di minoranza durante la riunione dl Consiglio Comunale.
Un amministratore realista, accorto e trasparente, ai proclami e alle dichiarazioni deve far seguire i fatti: il nostro assessore agisce secondo linee chiare e ineccepibili, chi vuole attaccare lui e il Movimento strumentalizza i fatti travestendosi da grillo parlante, dopo aver dimostrato da amministratore di saper fare bene la cicala; forse la presenza di formiche nel suo attuale schieramento ha provocato qualche crisi di identità?
In ordine alla richiesta di accesso ad atti attinenti a titoli edificatori di una costruzione sita in località Favara, è stato dichiarato dall’Assessore Princiotta che non esistono negli archivi comunali titoli edificatori, per cui è presumibile che l’opera sia anteriore al 1967 (epoca in cui non era previsto il rilascio di concessioni edilizie); l’assessore ha così spiegato che non esiste nessuna violazione o abuso riguardo la richiesta di accesso agli atti della minoranza, aggiungendo di aver suggerito al dirigente di dare una risposta nei termini di legge anche in mancanza degli atti richiesti, allo scopo di evitare in futuro equivoci di tale genere. In ogni caso i consiglieri di opposizione si sono dichiarati soddisfatti dalla risposta dell’assessore Princiotta.
In merito all’ultimo punto all’O.d.G., la mozione sulla verifica della sicurezza nei locali scolastici è stata approvata all’unanimità dei presenti.
NOTA A MARGINE
Già nel corso del dibattito il nostro consigliere Fontana, in risposta a un intervento sull’argomento del consigliere Riolo, ha ribadito che è assolutamente legittimo il ruolo dell’opposizione ma ha chiesto ai consiglieri di minoranza di permettere all’amministrazione di svolgere il proprio programma: alla fine del quinquennio la cittadinanza sarà chiamata a esprimere il suo gradimento mediante la normale consultazione elettorale e saprà chi scegliere.