sabato 27 settembre 2008

Considerazioni sul Consiglio Comunale del 25 settembre 2008

Nella seduta del Consiglio Comunale del 25 settembre è stato discusso e approvato il riconoscimento dei debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno, relativi agli anni dal 2004 al 2007, che l’amministrazione ha rintracciato con la collaborazione degli uffici.
Tale adempimento ha permesso di ridiscutere ed approvare la salvaguardia degli equilibri di bilancio entro il termine del 30 settembre, così come previsto dalla normativa in materia.
Una prima considerazione va fatta in merito al rispetto dei tempi e delle scadenze che l’attuale amministrazione ha osservato sin dal suo insediamento. Ciò denota un proficuo miglioramento dell’organizzazione e del coordinamento della macchina burocratica.
Da sempre abbiamo ritenuto che una puntuale programmazione sia garanzia per il normale svolgimento dell’ordinaria amministrazione, e auspichiamo che diventi sempre più normale prassi per tutti gli adempimenti.
Il primo punto all’ordine del giorno prevedeva il riconoscimento di un debito relativo ad una fattura di telefonia mobile del 2004; in merito lo stesso Sindaco, proponente, ha ritirato la proposta in quanto l’importo dovuto (2400 euro circa) è stato scontato dal gestore telefonico a seguito della stipula di un nuovo contratto di telefonia che permetterà all’Ente un cospicuo risparmio.
Alcune riserve sono state manifestate dal Sindaco su alcuni debiti fuori bilancio che non avrebbero  posseduto il requisito dell’imprevedibilità (ad esempio l’ordinaria manutenzione dei mezzi).
Il punto successivo all’ordine del giorno (ultimo discusso nella seduta, prima del rinvio) è stata l’approvazione dell’adesione al Protocollo di Legalità proposto ed illustrato dall’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Princiotta.
Il protocollo, sottoscritto tra il Ministero dei Lavori Pubblici, la Regione Siciliana, l’Osservatorio Regionale dei Lavori Pubblici e le Prefetture siciliane, prevede una serie di norme (sull’anomalia delle offerte, divieti di subappalto, situazioni di controllo e/o collegamento, turbativa d’asta, ecc.) che consentono un maggiore controllo nelle fasi di aggiudicazione degli appalti, tramite la supervisione delle Prefetture le quali possono richiedere informazioni riservate sulle imprese all’Osservatorio Regionale sui Lavori Pubblici, al fine di verificare eventuali infiltrazioni criminali e inquinamento delle procedure di gara. Se l’accertamento è successivo all’aggiudicazione, a seguito dell’avviso da parte della Prefettura, gli enti appaltanti potranno recedere dal contratto ed, eventualmente, affidare la prosecuzione dei lavori alla prima ditta non aggiudicataria, con la garanzia di poter portare a termine l’opera nei tempi previsti. Le stesse imprese partecipanti alle gare si impegnano a denunciare eventuali fatti o atti che possano denotare tentativi di infiltrazioni illecite da parte di terzi.
Gli Enti minori, così come ha fatto il Comune di Acquedolci con l’approvazione dell’adesione da parte del Consiglio Comunale, possono liberamente aderire al Protocollo e così facendo si impegnano a comunicare tutti gli atti inerenti le procedure di gara, indipendentemente dall’importo delle stesse, alla Prefettura di appartenenza.
La deliberazione sul Protocollo di Legalità è stata votata dall’intero Consiglio Comunale, con la sola astensione del consigliere di opposizione Barone.
Sottolineiamo con piacere il riconoscimento da parte del consigliere Riolo, già Presidente del Consiglio Comunale, della sensibilità che il nostro gruppo ha sempre mostrato in tema di trasparenza e legalità nell’attività amministrativa.
Come chiarito nel corso della stessa discussione dal consigliere Gianni Fontana, auspichiamo che su questi argomenti il dialogo sia sempre aperto e produca proposte e soluzioni condivise.
La seduta è stata aggiornata al 7 ottobre alle ore 19,00 per la discussione dei successivi punti.

lunedì 15 settembre 2008

Il Movimento presenta due interrogazioni consiliari

Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione ha presentato nei giorni scorsi due interrogazioni consiliari a firma del proprio rappresentante, il Consigliere Comunale dott. Gianni Fontana.
Le interrogazioni, il cui contenuto è riportato di seguito, verranno inserite e discusse come punti all’ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale.