giovedì 30 settembre 2010

Orario di ricevimento Assessore Princiotta


L’Assessore ai Lavori Pubblici, avv. Giuseppe Princiotta, riceve il pubblico ogni Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso il palazzo Municipale.

lunedì 6 settembre 2010

ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2010

ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2010:
“Il mio ultimo giorno di guerra” di Matteo Tondini il Premio Intesa Sanpaolo per il Miglior cortometraggio
 Acquedolci sede suggestiva e raffinata del cinema breve di qualità per tre intensi giorni. La terza edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival (AIFF) – concorso internazionale per cortometraggi indipendenti certificato Top Video da Tutto Digitale ed organizzato dalla Pro Loco Acquedolcese “San Teodoro” presieduta da Francesco Sciambarella e dalla PsychoLand di Iarumasami (aka Antonio G. Valenti) con il contributo del Comune di Acquedolci – si è conclusa ufficialmente lo scorso 29 agosto con la proiezione e la premiazione delle opere in concorso.
Il successo del Festival, già realisticamente anticipato dal numero e – ancor di più – dall’assoluta pregevolezza dei cortometraggi iscritti, oltre che dalla convinta adesione di partner prestigiosi, è stato pienamente confermato dalla presenza ad Acquedolci di quasi tutti i referenti delle opere in concorso, nonché dall’interesse del pubblico, tanto quello intervenuto ai cicli di proiezione dal 27 al 29 agosto, quanto quello che ha potuto seguire la kermesse cinematografica sul web, grazie alla diretta streaming realizzata dai partner GooWai di Salvino Fidacaro e Lamantino Brothers dei fratelli Croci. 
Nell’elegante ed evocativa atmosfera dell’ex Cinema all’aperto Aurora di Aliberti – sede dell’AIFF sin dalla seconda edizione – l’evento ha fatto registrare il più ampio e manifesto gradimento dei presenti. Un Festival all’insegna del successo, grazie anche al prezioso contributo dei presentatori che si sono alternati sul palco (Franco BlandiDoriana Miliae l’attore ed autore teatrale Alberto Nicolino), allo scrupoloso ed attento lavoro dell’organizzazione, alla competenza tecnica della Arka Service di Antonio Barone e, non da ultimo,  ad un cielo stellato che ha fatto da tetto superbo all’esclusiva location dello storico Cinema Aurora.
Raffinatamente incastonate nel percorso cinematografico proposto dall’AIFF, le suggestive performances musicali del Quartetto di fisarmonicheesibitosi il 27 agosto (Francesco Barberi, Ivano Biscardi, Carmelo Giambò e Francesco Mazzei, tutti allievi del Maestro Crisafulli, docente di fisarmonica presso il conservatorio di Messina) e del Quartetto “Ensamble Orfeus” in scena il 29 agosto (Daniela Giaimo – flauto, Giovanni Alibrandi – violino, Santo Azzolina – violoncello, Dario Pino – pianoforte). 
La presenza di gran parte della qualificata Giuria di qualità per tutta la durata del Festival ha impreziosito ogni momento, dalle escursioni quotidiane alla scoperta del fascino del territorio acquedolcese, agli eventi di proiezione. La Giuria, composta dal direttore della fotografia RAI Enzo Grandinetti, dal cinereporter RAI Claudio Speranza, dal produttoreSalvatore Morello, dallo sceneggiatore Andrea Saraceni, dal videomakerFerdinando Bellière, dal giornalista Giacomo Puma e dai registi Andrea GorlaGiuseppe Gigliorosso e Francesco Sperandeo, nel sottolineare l’altissima qualità delle opere in concorso, ha assegnato il Premio AIFF 2010 Intesa Sanpaolo – Miglior cortometraggio a Il mio ultimo giorno di guerra di Matteo Tondini (Italia) – già vincitore, tra l’altro, del premio“Miglior corto straniero” al Los Angeles International Family Film Festival 2010 e del Giffoni Film Festival 2009 – “per la ricercatezza e l’intensità della scrittura, l’intelligente leggerezza nella restituzione narrativa di una realtà e di uno dei suoi drammi; per la raffinata e sapiente padronanza del mezzo tecnico e l’abilità nella direzione degli ottimi interpreti, indizi evidenti di un già sicuro piglio autoriale; per l’attenzione assoluta al dettaglio nel processo di ricostruzione fattuale che mai degrada allo squilibrio dell’esuberanza nell’eccesso; per la splendida fotografia e, non da ultimo, l’intensità abilmente strutturata della scrittura musicale quale efficace elemento di esaltazione dell’esperienza emozionale”.
 Smáfuglar (2 birds) di Rúnar Rúnarsson – corto islandese candidato all’Oscar nel 2009 e Zibaldone (Italia) di Luca Nestola si sono classificati rispettivamente al 2° ed al 3° posto su 286 opere iscritte all’edizione 2010 del Festival. 
Rubami il cielo, diretto dal barese Daniele Cascella per la Scuola Media Statale “Renato Moro” di Barletta, è stato assegnato il Premio AIFF/Scuola 2010, offerto da Navarra Editore“per aver saputo, attraverso il racconto, rappresentare un momento tragico come la guerra con gli occhi sognanti dei ragazzi che attraverso la fantasia e il gioco, metafora della speranza e della rinascita, riescono a vincere la paura e lo sconforto”.
Il catanese Alfio D’Agata, con il suo Clamoroso al Cibali, si è aggiudicato il Premio AIFF/Sicilia 2010, tributato dai Lamantino Brothers di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la Scuola di Cinema di Roma(“Sognare, gettare lo sguardo oltre gli orizzonti, i tempi e il costume, è la particolarità che caratterizza lo spazio filmico. Il cortometraggio vincitore ha il pregio di aver meglio descritto l’idea di futuro e il conflitto genitori/figli”). 
“Per avere efficacemente documentato gli aspetti contraddittori di un dramma regional/mondiale che si consuma tra la giovialità dei pescatori delle valli ravennati e la rassegnata disperazione degli ex pescatori di Muynaq; per la valenza di importante documento finalizzato alla salvaguardia delle culture soggiogate dalle inaridenti e sterili logiche delle superpotenze”: questa la motivazione del conferimento del Premio AIFF/DOC 2010 a “Be water, my friend” (Italia/Uzbekistan) di Antonio Martino, giovane regista indipendente già vincitore del Premio Ilaria Alpi 2007.
Do you see me? di Alessandro de Cristofaro è andato il PremioPsychoLand 2010 (Visioni d’altrove), tributato dallo stesso Iarumasami, Direttore Artistico del Festival ed ideatore della PsychoLand, con la seguente motivazione: “Tra vivacità estetica ed estatica alienazione, nell’oscillazione intelligentemente ritmata tra due altrove convergenti (seppure opposti) di un uomo e una donna, la visione ingaggia nell’io lettore un ignoto recettore del gusto per le armonie altre. La scrittura, tanto densa di autorialità quanto di alterità, frantuma a-poeticamente la convenzione volgare del tempo, se ne dissocia pur visivamente rappresentandolo, consegnando al mio (im)personale non essere la percezione di una confortevole famigliarità di pensiero: l’agire ritenendosi incluso nel tempo (uno qualsiasi), così onorando il solo codice che ad un visionario possa appartenere: lo smarrimento di sé, l’abbandono, il dimenticamento del sempremai tanto detestabile ‘io’”. 
Tra gli altri riconoscimenti tributati nel corso della serata conclusiva del Festival:
Premio AIFF/CLIP 2010 a Nasca Patasca di Guglielmo Manenti;
Premio AIFF/Animazione 2010 a Gamba Trista di Francesco Filippi;
Premio GooWai 2010 (Miglior fotografia) a Il mio ultimo giorno di guerradi Matteo Tondini;
Premio della Stampa a Come si deve di Davide Minnella;
Premio della Giuria popolare a DisAbili di Angelo Cretella;
Menzione speciale Miglior sceneggiatura a François di Dario Gorini e Iacopo Zanon;
Menzione speciale Miglior attrice protagonista a Lucianna De Falcone La grande menzogna di Carmen Giardina;
Menzione speciale Miglior cortometraggio d’azione a Spinacity: fuga da Spinaceto di Aiman Sadek
L’Acquedolci Independent Film Festival, collocandosi già alla terza edizione tra i più popolari e prestigiosi prodotti culturali in esponenziale crescita del Meridione, afferma la propria naturale, fisiologica proiezione quale patrimonio del territorio siciliano e dell’Italia intera.

Acquedolci su SKY

PICCOLA GRANDE ITALIA: L’ITALIA CHE STUPISCE
l’appuntamento settimanale con le tradizioni, l’arte, la cultura e l’artigianato dei piccoli grandi comuni italiani.
Girovagate nei luoghi di un’Italia che vi stupirà.
PICCOLA GRANDE ITALIA – Puntata 260: Comune di ACQUEDOLCI
In onda su: VIVA L’ITALIA CHANNEL
SKY Canale 830 e  sul Digitale Terrestre (previa copertura)
Date messa in onda:
  • Lunedì 13 settembre ore 13.10
  • Mercoledì 15 Settembre ore 13.10
  • Venerdì 17 Settembre ore 21.40
 Maggiori info su FamiliLife

venerdì 3 settembre 2010

Convegno a San Fratello: “Frana 1922-2010″


Lunedì 30 agosto 2010 alle ore 21,00 presso il chiostro del Convento dei Padri Riformati di S. Fratello si è tenuto il convegno: Frana 1922/2010. I relatori invitati a portare il loro contributo sono stati il prof. Salvatore Di Fazio, l’architetto Pierpaolo Faranda e il geologo Giuseppe Orifici (che però non ha potuto essere presente), moderatrice dell’incontro l’architetto Maria Tersa Lo Balbo. L’evento, inserito all’interno della programmazione del Festival “San Fratello, arte, cultura, musica e spettacolo 2010”, è stato organizzato dai comitati civici e dalla locale pro-loco. 
Di particolare interesse per la nostra comunità la relazione dell’architetto Faranda: LA FONDAZIONE DEL NUOVO ABITATO DI S. FRATELLO IN ACQUEDOLCI (1922-1969),  che ha mostrato ai convenuti, mediante l’ausilio di documenti storici, quanto predisposto dallo Stato a seguito della frana del 1922, evidenziando i forti legami tra il territorio e i due comuni e raccontando alcuni passaggi della storia recente, a molti purtroppo non nota e spesso dimenticata o cancellata, che dimostra quanto le due comunità hanno da condividere.
L’architetto Faranda ha recentemente pubblicato il libro dal titolo “CITTÀ GIARDINO: Il piano di Acquedolci – Storia e urbanistica di una città siciliana fondata in era fascista (1922/1932)” edito dalla Qanat di Palermo, nel quale, grazie ai suoi studi e le sue ricerche, attraverso un’infinità di documenti per lo più inediti e già dimenticati, ha potuto e saputo ricostruire la storia della nascita di Acquedolci (inizialmente la Nuova San Fratello) dopo la frana del 1922, in epoca fascista.

Da destra: l’architetto Pierpaolo Faranda, il sindaco di San Fratello dott. Salvatore Sidoti, la moderatrice architetto Maria Teresa Lo Balbo e il prof. Salvatore Di Fazio.