martedì 31 marzo 2009

Ampliamento cimiteriale: bandita la gara

Il tanto atteso ampliamento cimiteriale, dopo decenni di attesa e immobilismo, sta per diventare realtà.
A seguito dell’ufficiale immissione in possesso dell’acquisita nuova area destinata all’ampliamento, avvenuta nel gennaio scorso con l’abbattimento del muro di confine, l’Ufficio tecnico del Comune di Acquedolci ha avviato l’iter burocratico per l’affidamento dei lavori.

Le operazioni di gara di cottimo appalto si svolgeranno il 17/04/2009 alle ore 10.00 per un importo a base d’asta di € 113.938,87. Sono ammesse a partecipare le Imprese iscritte all’Albo delle Imprese di fiducia del Comune di Acquedolci, approvato con Determina del Responsabile del Servizio Tecnico n° 15 del 09.02.2009. 
La copia della lettera d’invito integrale per la partecipazione alla gara, può essere ritirata presso l’Ufficio Tecnico del Comune sito in Piazza Vittorio Emanuele III - Acquedolci (ME), nei giorni da lunedì a venerdì dalle ore 09,00 alle ore 13,00 o sul sito internet www.comunediacquedolci.it
(Amministrazione Comunale).

venerdì 20 marzo 2009

21 marzo 2009 – XIV giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie

Si svolgera’ a Napoli, il 21 marzo, primo giorno di primavera, la quattordicesima edizione della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime delle mafie” promossa da Libera, associazioni, nomi e numeri contro le mafie e Avviso Pubblico e con l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica e con il patrocinio del comune di Napoli, la Provincia di Napoli e la Regione Campania.
La Giornata della Memoria e dell’Impegno ricorda tutte le vittime innocenti delle mafie e rinnova in nome di quelle vittime il suo impegno di contrasto alla criminalità organizzata. Libera per la XIV edizione ha scelto la Campania, ha scelto Napoli, citta’ dalle mille contraddizioni, dai mille colori. L’etica libera la bellezza.
Riscattare la bellezza, liberarsi dalle mafie, e’ lo slogan che accompagnera’ questa giornata, durante la quale si incontreranno a Napoli oltre 500 familiari delle vittime delle mafie in rappresentanza di un coordinamento di oltre 3000 familiari. Saranno presenti rappresentanti delle Ong provenienti da circa 30 paesi europee.
[...] “Saremo a Napoli – ha dichiarato Don Luigi Ciotti, presidente nazionale di Libera – per valorizzare il positivo. Dimostrare che c’e’ un’Italia che non si arrende, che non cede allo scetticismo e alla rassegnazione, che non pensa solo a sopravvivere ma che vuole vivere, che lotta e s’impegna per affermare la liberta’ e la dignita’ di tutti. In alcuni territori della Campania, la violenza criminale continua a lasciare ragicamente il segno; anche nell’ultimo anno sono stati numerosi ed efferati gli omicidi di camorra, troppe le vittime innocenti. Senza contare i traffici di droga e di rifiuti, lo sfruttamento delle persone attraverso la prostituzione e il lavoro nero, gli affari delle ecomafie, l’usura, le estorsioni. E certamente pesano la corruzione, le collusioni in tanti settori della politica e dell’economia, i silenzi complici o intimoriti di chi non osa o non vuole ribellarsi. Ma esiste anche una Campania diversa, ricca di positivita’. Giovani svegli, insegnanti appassionati, amministratori onesti, cittadini responsabili.
Persone -
 conclude Don Luigi Ciotti - che prima di chiedersi cosa la societa’ faccia per loro, si chiedono cosa possono fare loro per la societa’. In un impegno reso credibile dalla presenza di tre ingredienti: coerenza, continuita’, concretezza. Noi quest’anno saremo in Campania per imparare da loro”.
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione vuole ricordare e rendere onore a tutti quelli che hanno dato la vita per combattere le mafie e tutte le forme di criminalità, e sostiene tutti coloro che, quotidianamente, si spendono con coraggio, dedizione e scelte di vita controcorrente, per la legalità e la giustizia.

lunedì 9 marzo 2009

Chi si scalda troppo, travisa le parole… e anche i fatti

Da qualche tempo è apparso, su una bacheca lungo la via Ricca Salerno, un articolo a firma del consigliere Dott. S. Barone che chiamava in causa il nostro Movimento (a proposito, ci chiamiamo “Movimento Rinnovamento e Partecipazione”, non “Movimento e Partecipazione”…) in occasione della pubblicazione della notizia riguardante la vendita degli alloggi popolari.Ci siamo a lungo interrogati sulla necessità o meno di rispondere alle provocazioni nei nostri confronti contenute nell’articolo.
Come sanno bene i nostri lettori, a noi non piace questo tipo di confronto “botta e risposta” virtuale… preferiamo quello istituzionale. Tuttavia riteniamo che una breve risposta vada data, almeno sui punti nei quali siamo stati attaccati direttamente. Ci scuseranno i lettori se ritorniamo su argomenti già abbondantemente trattati, ma alcune puntualizzazioni meritano di essere fatte.
L’ultima volta che siamo stati “costretti” a rispondere ad un articolo del dott. Barone, ci siamo compiaciuti del fatto che il Consigliere, dopo oltre venti anni di attività politica, avesse trovato finalmente una penna per scrivere. Oggi ci congratuliamo con lui perché ha iniziato anche a leggere i nostri articoli, e non solo a farseli raccontare.Prima di entrare nel merito del contenuto delle affermazioni del Consigliere, un AVVISO ai lettori-naviganti (o forse solo al Nostro lettore-interlocutore?): leggere bene la fonte della notizia. Alla fine dell’articolo in questione, come di tutti gli articoli provenienti da altre fonti, si legge benissimo che la notizia è riportata integralmente dal comunicato stampa dell’Amministrazione Comunale pubblicato su www.comunediacquedolci.it. Gli articoli scritti da noi, invece, sono firmati tutti: MReP. Ma questo i nostri lettori lo sanno bene… forse solo il Consigliere Barone no. D’altronde è da poco tempo che ha iniziato a leggere sul nostro sito.
Scendendo poi nel merito della notizia, ci sembrava che il comunicato stampa scritto dall’Amministrazione Comunale fosse abbastanza chiaro (ma evidentemente non per tutti…).La frase incriminata (“Dopo decenni di immobilismo, finalmente si sbloccala vicenda della vendita degli alloggi popolari di Acquedolci…”), accusata dal Consigliere di affermare una “spudorata menzogna”, in realtà fotografa una sacrosanta verità. Gli alloggi popolari in questione, come tutti sanno, furono costruiti a seguito della frana di San Fratello con i fondi stanziati da una legge del 1922 per la ricostruzione dopo il terremoto di Messina. Solo con la legge finanziaria per il 2005 la proprietà degli stessi fu trasferita dal Demanio al Comune di Acquedolci. Fino ad allora erano trascorsi, appunto, decenni di immobilismo.Qual è stato il merito del Sindaco Oriti, tanto osannato dal Consigliere Barone? Quello di essere stato chiamato dall’Agenzia del Demanio di Messina per andare a mettere una firma sull’atto di consegna degli immobili già trasferiti per legge (per intenderci: quello incorniciato sulla bacheca, a fianco dell’articolo, dal Consigliere Barone).
E allora? Tutto qui? Qualunque altro Sindaco al suo posto avrebbe fatto la stessa cosa: andare a Messina a mettere una firma. Certo, a quell’epoca il Sindaco era il dott. Oriti ed è sua la firma, ma nulla di più.
Invece, va dato merito all’iniziativa politica dell’Amministrazione Gallo, e nello specifico del Sindaco e dell’Assessore avv. Giuseppe Princiotta, che hanno portato alla soluzione definitiva della questione, predisponendo tutti gli atti e portando la proposta in Consiglio Comunale e in Giunta per l’approvazione e la determinazione del prezzo di vendita, prima, e per la stipula dei contratti, poi. Altro che “rubacchiare iniziative”, come afferma in malafede il Consigliere Barone!Riconosciamo che anche i Consiglieri comunali di minoranza, hanno votato favorevolmente la proposta di vendita degli alloggi, nella seduta del 23/05/2008 e, su questo, va dato merito anche a loro.
Sulle altre deliranti affermazioni contenute nel comunicato del consigliere Barone, preferiamo non dilungarci in questa sede.
Sulla questione depuratore rimandiamo semplicemente i lettori al nostro precedente articolo, già abbastanza esauriente.
Sulla questione dei cassonetti pieni di spazzatura, riteniamo che i nostri lettori siano molto più intelligenti di quanto il Consigliere Barone pensi e sanno distinguere le diverse responsabilità di oggi da quelle di ieri. 

domenica 8 marzo 2009

8 Marzo - Festa della donna

Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione augura a tutte le donne che arrivi presto il giorno in cui non si senta più il bisogno di dedicare loro una giornata, perchè  sarà un dato di fatto il riconoscimento della giusta rilevanza e considerazione delle donne in tutti gli ambiti della società in cui sono impegnate, e in tutti i Paesi del mondo.
Auspica che cresca ancora di più, in quantità e in qualità, la presenza delle donne nei luoghi decisionali, e anche nei nostri organi comunali.