lunedì 29 ottobre 2007

4 novembre: commemorazione dei caduti


L’Amministrazione Comunale, in occasione della ricorrenza del 4 Novembre, giorno in cui l’Italia onora coloro che combatterono e caddero per l’indipendenza, l’unità e la libertà della Patria, commemorerà i caduti in guerra con una cerimonia semplice e al contempo solenne, con inizio alle ore 10.30 (raduno in Piazza Municipio) per poi proseguire in corteo presso la Chiesa Madre, ove, alle ore 11.00, l’Arc.te Salvatore Gagliani officerà la SS. Messa; a seguire si raggiungerà in corteo il Monumento ai caduti, posto nella piazza Salvatore Mazzullo, ove sarà deposta una corona d’alloro

martedì 23 ottobre 2007

La fine dell’informazione libera?

Il 12 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato il disegno di legge “Nuova disciplina dell’editoria e delega al Governo per l’emanazione di un testo unico sul riordino della legislazione nel settore editoriale”.
Si tratta di una disciplina completamente nuova che introduce la definizione di prodotto editoriale (art. 2) ed impone l’iscrizione nel cosiddetto R.o.c.(registro degli operatori di comunicazione) a tutti i soggetti che fanno informazione, qualunque sia la forma.
L’intento annunciato è quello di “tutelare il prodotto editoriale” e garantire “la trasparenza, la concorrenza e il pluralismo”.
Di fatto, se non si provvederà a modificare o specificare meglio l’intervento, si otterrà il risultato diametralmente opposto perchè l’attuale stesura impedisce di pubblicare qualsivoglia informazione a chiunque non sia iscritto al R.o.c. – e quindi collegato ad un Editore -, con sanzioni per i trasgressori che vanno dai 10.000 ai 300.000 euro.
Ne consegue che decine di migliaia di Blog e di Siti web come il nostro, che fanno abitualmente informazione, sarebbero costretti a chiudere in quanto impossibilitati a pubblicare articoli.
Occorre quindi, a nostro avviso, contrastare il provvedimento dentro e fuori il Parlamento prima che diventi legge, ritenendo che la libertà di informazionesia l’elemento basilare per l’esistenza di uno Stato democratico.
Il timore è quello di dover assistere ad un’approvazione in Parlamento con voto trasversale di maggioranza ed opposizione.
Parrebbe che alcuni Ministri, dopo essersi resi conto dell’errore, abbiano annunciato l’intenzione di cambiare il provvedimento.
A tal proposito vengono riportati due articoli con i quali i Ministri Di Pietro e Gentiloni, tramite i loro Siti, hanno espresso un giudizio sul DDL.
Speriamo bene.
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No al bavaglio per la Rete

Sto ricevendo moltissime email e commenti di critica sul disegno di legge
“Nuova disciplina dell’editoria e delega al Governo per l’emanazione di un testo unico sul riordino della legislazione nel settore editoriale”.
Una precisazione: il disegno di legge non è stato discusso nel Consiglio dei Ministri del 12 ottobre perchè presentato come provvedimento di normale routine.
Ho letto il testo oggi per la prima volta e la mia opinione è che vadaimmediatamente bloccato il disegno di legge che, nei fatti, metterebbe sotto tutela Internet in Italia e ne provocherebbe probabilmente la fine.
E’ una legge liberticida, contro l’informazione libera e contro i blogger che ogni giorno pubblicano articoli mai riportati da giornali e televisioni.
Io faccio parte del Governo e mi prendo le mie responsabilità per non aver intercettato il disegno di legge, ma per quanto mi riguarda questa legge non passerà mai, anche a costo di mettere in discussione l’appoggio dell’Italia dei Valori al Governo.
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Internet. Un errore da correggere

L’allarme lanciato da Beppe Grillo e ripreso da molti commenti al mio blog è giustificato: il disegno di legge sull’editoria, proposto dalla Presidenza del Consiglio e approvato una settimana fa in Consiglio dei Ministri, va corretto perchè la norma sulla registrazione dei siti internet non è chiara e lascia spazio a interpretazioni assurde e restrittive.
Naturalmente, mi prendo la mia parte di responsabilità -come ha fatto anche il collega Di Pietro nel suo blog- per non aver controllato personalmente e parola per parola il testo che alla fine è stato sottoposto al Consiglio dei Ministri.
Pensavo che la nuova legge sull’editoria confermasse semplicemente le norme esistenti, che da sei anni prevedono sì una registrazione ma soltanto per un ristretto numero di testate giornalistiche on line, caratterizzate da periodicità, per avere accesso ai contributi della legge sull’editoria. Va bene applicare anche ai giornali on line le norme in vigore per i giornali, ma sarebbe un grave errore estenderle a siti e blog
Ho sempre sostenuto questa tesi, sia in parlamento che nei dibattiti pubblici (anche martedi scorso, rispondendo a una domanda di Fiorello Cortiana).
Il testo, invece, è troppo vago sul punto e autorizza interpretazioni estensive che alla fine potrebbero limitare l’attività di molti siti e blog. Meglio, molto meglio lasciare le regole attuali che in fondo su questo punto hanno funzionato.
Riconosciuto l’errore, si tratta ora di correggerlo. E sono convinto che sarà lo stesso sottosegretario alla Presidenza Levi a volerlo fare.

giovedì 18 ottobre 2007

AVVISO

 

Trasferimento dell’UTC – Caserma dei Carabinieri

Sta per essere ultimato il trasferimento dell’Ufficio Tecnico Comunale che, dall’edificio della vecchia Posta, si sposta all’interno del Palazzo Municipale.Il Sindaco Ciro Gallo aveva annunciato il provvedimento già prima del suo insediamento, motivandolo con la necessità di riunire tutti gli uffici più importanti all’interno della casa comunale e garantire, quindi, un migliore coordinamento fra gli stessi nonchè servizi più rapidi per i cittadini.
A tal fine, grande valenza ha avuto il lavoro dello staff dell’assessore Princiotta, il cui contributo ha indirizzato l’Amministrazione verso soluzioni che, ce lo auguriamo, renderanno più omogenea e funzionale la dislocazione dei vari uffici comunali.
Oltre a ciò, il trasferimento si presenta come propedeutico al ritorno tanto atteso della Caserma dei Carabinieri, assente da Acquedolci ormai dal lontano dicembre 2002, che dovrebbe essere ospitata proprio nei locali del vecchio ufficio postale (previo benestare da parte dell’Arma dei Carabinieri e dopo l’esecuzione dei necessari interventi di adeguamento della struttura).
Il Movimento spera che questa sia l’occasione giusta per risolvere una questione che si trascina ormai da troppo tempo e dare alla ”Benemerita” un’ubicazione strategica e logisticamente idonea a garantire il controllo del territorio e la prevenzione degli atti delinquenziali (che negli ultimi anni sono aumentati in maniera preoccupante), in attesa della costruzione di un nuovo edificio da adibire a Caserma dei Carabinieri.
Di seguito vengono riportati, in ordine cronologico, i documenti comprovanti la lunga battaglia condotta in prima linea dal Movimento per il ritorno della Caserma ad Acquedolci.

domenica 7 ottobre 2007

Eletto il nuovo Gruppo di Coordinamento

L’Assemblea del Movimento Rinnovamento e Partecipazione ha eletto i componenti del Gruppo di Coordinamento.
Al consigliere Gianni Fontana e all’assessore Giuseppe Princiotta (componenti di diritto in qualità di rappresentanti istituzionali) si aggiungono gli eletti:
  • Cristian Armao
  • Ciro Artale
  • Ciro Calabrese
  • Ciro Oddo
  • Salvatore Pinzone
Il nuovo esecutivo del Movimento designerà al suo interno il presidente, il segretario e il tesoriere e resterà in carica per un anno.
Tutto il Movimento augura ai neo-eletti buon lavoro.