venerdì 24 dicembre 2010

Auguri !


 Il Movimento Rinnovamento
e Partecipazione 
augura a tutta la comunità di Acquedolci e a tutti i lettori
Buon Natale e 
Felice 2011!

mercoledì 15 dicembre 2010

18 dicembre – Incontro sul problema rifiuti

CONVEGNO
SABATO 18 Dicembre 2010 ORE 16.30 – Piazza Giovanni Paolo II
“Il piano regionale rifiuti: sia una risorsa, non un danno”

Programma dei lavori:
Saluti dell’Amministrazione Comunale Acquedolci
Intervengono:
Francesco Gallosegretario provinciale PD
On. Giuseppe Laccoto
On. Filippo Panarello
On. Franco Rinaldi
Pietro Petrella, Assessore provinciale delle tutele e politiche dell’ambiente
Alfio La Rosa, dipartimento politiche energetiche ed ambientali CGIL regionale
Prof. Aurelio Angelini, docente sociologia dell’ambiente ed ecologia (Univ. Palermo)
Ing. Giuseppe Napoli, componente commissione regionale adeguamento piano rifiuti
Nunzio Musca, Uil zonale
Alfonza Franchina, CISL zonale
Latino Orlando, CGIL zonale
Coordina: Teodoro Lamonica, esecutivo provinciale PD
Con lo speciale contributo dello scrittore:
 Vincenzo Consolo

mercoledì 3 novembre 2010

Raccolta firme contro la discarica

Comitato Acquedolcese per una Gestione Oculata
dei Rifiuti Solidi Urbani

 presso Casa delle Culture
via V. Emanuele II, 3-5 Acquedolci (Me)

Oggetto: Maratona oratoria e raccolta firme in piazza ad Acquedolci. Sabato 6 e Domenica 7 Novembre in piazza Giovanni paolo II
“Due giornate di mobilitazione con una maratona oratoria e raccolta firme”. E’ questa la decisione del Comitato Acquedolcese che si batte per scongiurare lo scempio ambientale nella valle del Torrente Inganno, a due passi dai centri abitati di Acquedolci, Sant’Agata e San Fratello.
La maratona oratoria si terrà nel centro del paese nebroideo, piazza Giovanni Paolo II (ex distributore) e la raccolta firme all’interno della saletta comunale sita nella stessa piazza. La mobilitazione durerà due giorni, sabato 6 Novembre (dalle 16.00 alle 20.00) e Domenica 7 Novembre (dalle 9.00 alle 13.00) Ai microfoni si alterneranno rappresentanti del Comitato e delle associazioni, movimenti e partiti aderenti e comuni cittadini, oltre ad esponenti dei comitati fratelli di Sant’Agata e San Fratello.
Durante la “Due giorni” acquedolcese verranno distribuiti dai volontari del Comitato i volantini dell’ATO ME1 sulla raccolta differenziata, per incentivare la popolazione alle buone pratiche atte alla riduzione dei rifiuti da conferire in discariche. “Si deve delucidare le persone alla politica delle 4R per la salvaguardia dell’ambiente” – ha detto l’Ing. Farid Adly, uno dei promotori del Comitato Acquedolcese. “Queste buone pratiche sono state lanciate negli anni 90, ma non vedo campagne istituzionali per dire alla gente: “Riduci, Ripara, Riusa e Ricicla”. Noi ci sostituiremo momentaneamente in questo compito. Per aver meno discariche bisogna attaccare il sistema dei consumi alla radice, ma ciò non avverrà per una sorta di bacchetta magica. Ci vuole l’impegno di tutti”.
Il Comitato acquedolcese, parimenti agli altri due comitati fratelli di Sant’Agata e di San Fratello, non si oppone alla costruzione di discariche; “perché sarebbe una politica da sciocchi”, dicono i suoi esponenti. Chiedono, però, che “la determinazione dei siti dove collocarle sia fatta sulla base delle norme di salvaguardia dell’ambiente e della salute delle persone e che la loro dimensione sia commisurata alla popolazione locale: costruire una megadiscarica nel letto di un torrente non corrisponde di certo a queste norme du buon senso, codificate peraltro in raccomandazioni dell’Unione Europea, in leggi dello Stato italiano e norme e circolari della Regione Siciliana”.
Il Comitato inoltre contesta la gestione privatistica messa in atto per il ciclo dello smaltimento dei rifiuti solidi urbani e mette in guardia i cittadini da coloro che hanno trovato nella gestione dei rifiuti la gallina dalle uova d’oro. E gli esempi sotto i nostri occhi non mancano: la cronaca ci ha segnalato di recente gli interventi e le prime conclusioni della Commissione Parlamentare nazionale antimafia nel terriotiro della Provincia Regionale di Messina.
La raccolta firme acquedolcese è su una petizione popolare da spedire al Presidente della Regione Siciliana, per chiedere una più attenta disamina della vicenda. Si scrive infatti nella petizione: “La pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana, il 13 Agosto 2010, dell’autorizzazione per la megadiscarica di località Carbone, ricadente nel territorio del Comune di Sant’Agata Militello, ma confinante con il Comune di Acquedolci, ci preoccupa e allarma. I seguenti sottoscrittori, così come di seguito generalizzati, manifestano il loro fermo dissenso avverso tale prospettiva per il rilevante impatto sulla salute dei cittadini e per il degrado ambientale e paesaggistico che verrebbe ad avere una siffatta discarica, se non altro perché tale sito trovasi ubicato a poche decine di metri dal torrente Inganno e a poche centinaia di metri dal mare e andrebbe, secondo il progetto, a servire un bacino di utenza per 260.000 abitanti (corrispondente al doppio della popolazione dei 33 comuni dell’ATO Me1); nel contempo, gli stessi sottoscrittori chiedono che gli Enti e le Istituzioni competenti si adoperino adeguatamente per trovare le soluzioni opportune, perché venga scongiurato un nuovo misfatto che mortificherebbe la cittadinanza e il territorio”.
Il Comitato Acquedolcese è nato dalla convergenza su questo obiettivo di una serie di associazioni, movimenti e partiti politici e su input e incoraggiamento da parte dell’esperienza del Comitato di Sant’Agata Militello, ma anche sulla scia di una vittoriosa esperienza nata proprio ad Acquedolci nel 2005, contro l’impianto di trasferenza della valle del Furiano (in territorio di Caronia). L’esperienza di lotta, guidata allora dal compianto Rosario Pintagro, recentemente scomparso, aveva dato i suoi frutti perché ha saputo portare in piazza oltre duemila persone, quasi metà della popolazione, per dire no al degrado ambientale. “facciamo tesoro di quell’esperienza, perché una società che non ha memoria della propria storia, non avrà futuro”.
 I tre comitati, di Acquedolci, San Fratello e Sant’Agata, hanno effettuato all’inizio del mese di Ottobre un sopralluogo nel sito della progettata discarica e allertato le autorità competenti sulle deroghe alle norme di legge che comporterebbe l’attuazione di un simile scempio ambientale. Su questo percorso politico, i 3 Comitati hanno scritto al governo, al Ministero dell’ambiente, alla Protezione Civile nazionale ed all’assessorato regionale all’ambiente, per chiedere una maggiore attenzione al caso, anche in vista degli ultimi avvenimenti riguardanti le piogge torrenziali che hanno colpito il territorio e che hanno indotto la Regione siciliana a proclamare per la zona, da Brolo ad Acquedolci (quindi comprendente la valle del torrente Inganno), lo stato di calamità naturale.
La prossima mossa dei 3 Comitati è quella della sensibilizzazione dei deputati nazionali e regionali all’anomalia della progettata discarica di C/da Rocca Carbone.
Ufficio Stampa

giovedì 30 settembre 2010

Orario di ricevimento Assessore Princiotta


L’Assessore ai Lavori Pubblici, avv. Giuseppe Princiotta, riceve il pubblico ogni Sabato dalle ore 10.00 alle ore 12.00 presso il palazzo Municipale.

lunedì 6 settembre 2010

ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2010

ACQUEDOLCI INDEPENDENT FILM FESTIVAL (AIFF) 2010:
“Il mio ultimo giorno di guerra” di Matteo Tondini il Premio Intesa Sanpaolo per il Miglior cortometraggio
 Acquedolci sede suggestiva e raffinata del cinema breve di qualità per tre intensi giorni. La terza edizione dell’Acquedolci Independent Film Festival (AIFF) – concorso internazionale per cortometraggi indipendenti certificato Top Video da Tutto Digitale ed organizzato dalla Pro Loco Acquedolcese “San Teodoro” presieduta da Francesco Sciambarella e dalla PsychoLand di Iarumasami (aka Antonio G. Valenti) con il contributo del Comune di Acquedolci – si è conclusa ufficialmente lo scorso 29 agosto con la proiezione e la premiazione delle opere in concorso.
Il successo del Festival, già realisticamente anticipato dal numero e – ancor di più – dall’assoluta pregevolezza dei cortometraggi iscritti, oltre che dalla convinta adesione di partner prestigiosi, è stato pienamente confermato dalla presenza ad Acquedolci di quasi tutti i referenti delle opere in concorso, nonché dall’interesse del pubblico, tanto quello intervenuto ai cicli di proiezione dal 27 al 29 agosto, quanto quello che ha potuto seguire la kermesse cinematografica sul web, grazie alla diretta streaming realizzata dai partner GooWai di Salvino Fidacaro e Lamantino Brothers dei fratelli Croci. 
Nell’elegante ed evocativa atmosfera dell’ex Cinema all’aperto Aurora di Aliberti – sede dell’AIFF sin dalla seconda edizione – l’evento ha fatto registrare il più ampio e manifesto gradimento dei presenti. Un Festival all’insegna del successo, grazie anche al prezioso contributo dei presentatori che si sono alternati sul palco (Franco BlandiDoriana Miliae l’attore ed autore teatrale Alberto Nicolino), allo scrupoloso ed attento lavoro dell’organizzazione, alla competenza tecnica della Arka Service di Antonio Barone e, non da ultimo,  ad un cielo stellato che ha fatto da tetto superbo all’esclusiva location dello storico Cinema Aurora.
Raffinatamente incastonate nel percorso cinematografico proposto dall’AIFF, le suggestive performances musicali del Quartetto di fisarmonicheesibitosi il 27 agosto (Francesco Barberi, Ivano Biscardi, Carmelo Giambò e Francesco Mazzei, tutti allievi del Maestro Crisafulli, docente di fisarmonica presso il conservatorio di Messina) e del Quartetto “Ensamble Orfeus” in scena il 29 agosto (Daniela Giaimo – flauto, Giovanni Alibrandi – violino, Santo Azzolina – violoncello, Dario Pino – pianoforte). 
La presenza di gran parte della qualificata Giuria di qualità per tutta la durata del Festival ha impreziosito ogni momento, dalle escursioni quotidiane alla scoperta del fascino del territorio acquedolcese, agli eventi di proiezione. La Giuria, composta dal direttore della fotografia RAI Enzo Grandinetti, dal cinereporter RAI Claudio Speranza, dal produttoreSalvatore Morello, dallo sceneggiatore Andrea Saraceni, dal videomakerFerdinando Bellière, dal giornalista Giacomo Puma e dai registi Andrea GorlaGiuseppe Gigliorosso e Francesco Sperandeo, nel sottolineare l’altissima qualità delle opere in concorso, ha assegnato il Premio AIFF 2010 Intesa Sanpaolo – Miglior cortometraggio a Il mio ultimo giorno di guerra di Matteo Tondini (Italia) – già vincitore, tra l’altro, del premio“Miglior corto straniero” al Los Angeles International Family Film Festival 2010 e del Giffoni Film Festival 2009 – “per la ricercatezza e l’intensità della scrittura, l’intelligente leggerezza nella restituzione narrativa di una realtà e di uno dei suoi drammi; per la raffinata e sapiente padronanza del mezzo tecnico e l’abilità nella direzione degli ottimi interpreti, indizi evidenti di un già sicuro piglio autoriale; per l’attenzione assoluta al dettaglio nel processo di ricostruzione fattuale che mai degrada allo squilibrio dell’esuberanza nell’eccesso; per la splendida fotografia e, non da ultimo, l’intensità abilmente strutturata della scrittura musicale quale efficace elemento di esaltazione dell’esperienza emozionale”.
 Smáfuglar (2 birds) di Rúnar Rúnarsson – corto islandese candidato all’Oscar nel 2009 e Zibaldone (Italia) di Luca Nestola si sono classificati rispettivamente al 2° ed al 3° posto su 286 opere iscritte all’edizione 2010 del Festival. 
Rubami il cielo, diretto dal barese Daniele Cascella per la Scuola Media Statale “Renato Moro” di Barletta, è stato assegnato il Premio AIFF/Scuola 2010, offerto da Navarra Editore“per aver saputo, attraverso il racconto, rappresentare un momento tragico come la guerra con gli occhi sognanti dei ragazzi che attraverso la fantasia e il gioco, metafora della speranza e della rinascita, riescono a vincere la paura e lo sconforto”.
Il catanese Alfio D’Agata, con il suo Clamoroso al Cibali, si è aggiudicato il Premio AIFF/Sicilia 2010, tributato dai Lamantino Brothers di San Benedetto del Tronto in collaborazione con la Scuola di Cinema di Roma(“Sognare, gettare lo sguardo oltre gli orizzonti, i tempi e il costume, è la particolarità che caratterizza lo spazio filmico. Il cortometraggio vincitore ha il pregio di aver meglio descritto l’idea di futuro e il conflitto genitori/figli”). 
“Per avere efficacemente documentato gli aspetti contraddittori di un dramma regional/mondiale che si consuma tra la giovialità dei pescatori delle valli ravennati e la rassegnata disperazione degli ex pescatori di Muynaq; per la valenza di importante documento finalizzato alla salvaguardia delle culture soggiogate dalle inaridenti e sterili logiche delle superpotenze”: questa la motivazione del conferimento del Premio AIFF/DOC 2010 a “Be water, my friend” (Italia/Uzbekistan) di Antonio Martino, giovane regista indipendente già vincitore del Premio Ilaria Alpi 2007.
Do you see me? di Alessandro de Cristofaro è andato il PremioPsychoLand 2010 (Visioni d’altrove), tributato dallo stesso Iarumasami, Direttore Artistico del Festival ed ideatore della PsychoLand, con la seguente motivazione: “Tra vivacità estetica ed estatica alienazione, nell’oscillazione intelligentemente ritmata tra due altrove convergenti (seppure opposti) di un uomo e una donna, la visione ingaggia nell’io lettore un ignoto recettore del gusto per le armonie altre. La scrittura, tanto densa di autorialità quanto di alterità, frantuma a-poeticamente la convenzione volgare del tempo, se ne dissocia pur visivamente rappresentandolo, consegnando al mio (im)personale non essere la percezione di una confortevole famigliarità di pensiero: l’agire ritenendosi incluso nel tempo (uno qualsiasi), così onorando il solo codice che ad un visionario possa appartenere: lo smarrimento di sé, l’abbandono, il dimenticamento del sempremai tanto detestabile ‘io’”. 
Tra gli altri riconoscimenti tributati nel corso della serata conclusiva del Festival:
Premio AIFF/CLIP 2010 a Nasca Patasca di Guglielmo Manenti;
Premio AIFF/Animazione 2010 a Gamba Trista di Francesco Filippi;
Premio GooWai 2010 (Miglior fotografia) a Il mio ultimo giorno di guerradi Matteo Tondini;
Premio della Stampa a Come si deve di Davide Minnella;
Premio della Giuria popolare a DisAbili di Angelo Cretella;
Menzione speciale Miglior sceneggiatura a François di Dario Gorini e Iacopo Zanon;
Menzione speciale Miglior attrice protagonista a Lucianna De Falcone La grande menzogna di Carmen Giardina;
Menzione speciale Miglior cortometraggio d’azione a Spinacity: fuga da Spinaceto di Aiman Sadek
L’Acquedolci Independent Film Festival, collocandosi già alla terza edizione tra i più popolari e prestigiosi prodotti culturali in esponenziale crescita del Meridione, afferma la propria naturale, fisiologica proiezione quale patrimonio del territorio siciliano e dell’Italia intera.

Acquedolci su SKY

PICCOLA GRANDE ITALIA: L’ITALIA CHE STUPISCE
l’appuntamento settimanale con le tradizioni, l’arte, la cultura e l’artigianato dei piccoli grandi comuni italiani.
Girovagate nei luoghi di un’Italia che vi stupirà.
PICCOLA GRANDE ITALIA – Puntata 260: Comune di ACQUEDOLCI
In onda su: VIVA L’ITALIA CHANNEL
SKY Canale 830 e  sul Digitale Terrestre (previa copertura)
Date messa in onda:
  • Lunedì 13 settembre ore 13.10
  • Mercoledì 15 Settembre ore 13.10
  • Venerdì 17 Settembre ore 21.40
 Maggiori info su FamiliLife

venerdì 3 settembre 2010

Convegno a San Fratello: “Frana 1922-2010″


Lunedì 30 agosto 2010 alle ore 21,00 presso il chiostro del Convento dei Padri Riformati di S. Fratello si è tenuto il convegno: Frana 1922/2010. I relatori invitati a portare il loro contributo sono stati il prof. Salvatore Di Fazio, l’architetto Pierpaolo Faranda e il geologo Giuseppe Orifici (che però non ha potuto essere presente), moderatrice dell’incontro l’architetto Maria Tersa Lo Balbo. L’evento, inserito all’interno della programmazione del Festival “San Fratello, arte, cultura, musica e spettacolo 2010”, è stato organizzato dai comitati civici e dalla locale pro-loco. 
Di particolare interesse per la nostra comunità la relazione dell’architetto Faranda: LA FONDAZIONE DEL NUOVO ABITATO DI S. FRATELLO IN ACQUEDOLCI (1922-1969),  che ha mostrato ai convenuti, mediante l’ausilio di documenti storici, quanto predisposto dallo Stato a seguito della frana del 1922, evidenziando i forti legami tra il territorio e i due comuni e raccontando alcuni passaggi della storia recente, a molti purtroppo non nota e spesso dimenticata o cancellata, che dimostra quanto le due comunità hanno da condividere.
L’architetto Faranda ha recentemente pubblicato il libro dal titolo “CITTÀ GIARDINO: Il piano di Acquedolci – Storia e urbanistica di una città siciliana fondata in era fascista (1922/1932)” edito dalla Qanat di Palermo, nel quale, grazie ai suoi studi e le sue ricerche, attraverso un’infinità di documenti per lo più inediti e già dimenticati, ha potuto e saputo ricostruire la storia della nascita di Acquedolci (inizialmente la Nuova San Fratello) dopo la frana del 1922, in epoca fascista.

Da destra: l’architetto Pierpaolo Faranda, il sindaco di San Fratello dott. Salvatore Sidoti, la moderatrice architetto Maria Teresa Lo Balbo e il prof. Salvatore Di Fazio.

mercoledì 25 agosto 2010

Il Consiglio Comunale è decaduto

Il Consiglio Comunale è stato dichiarato decaduto con Decreto del Presidente della Regione Siciliana del 13 agosto 2010. Con lo stesso provvedimento è stato nominato il Commissario straordinario in sostituzione del Consiglio Comunale fino alla scadenza naturale dell’organo ordinario, nella persona dell’Ing. Alfredo Caputo.

lunedì 23 agosto 2010

Pulizia straordinaria dell’area del tiro a piattello


Non conosce sosta l’azione dell’amministrazione guidata dal Sindaco Ciro Gallo, che quotidianamente prosegue con interventi di manutenzione e di pulizia straordinaria in tutto il territorio comunale, senza tralasciare le zone periferiche.
E proprio una di queste è stata oggetto di intervento di bonifica in questi giorni; si tratta dello spazio antistante l’impianto di tiro a piattello. La struttura, costruita circa 20 anni fa, non fu mai utilizzata ed era stata lasciata in completo stato di abbandono dalle passate amministrazioni.
Su iniziativa dell’assessore ai Lavori Pubblici Giuseppe Princiotta, che dal primo giorno del suo insediamento si è occupato del problema, era stato fatto un primo intervento di pulizia straordinaria nell’estate 2007 ed era stata ripristinata la recinzione dell’area per evitare atti di vandalismo.
Purtroppo negli ultimi mesi l’area in questione, a causa dell’inciviltà di molti, si era trasformata in una vera e propria discarica a cielo aperto, con grave pregiudizio per l’igiene e la sicurezza pubblica, considerato pure che la zona è assiduamente frequentata da appassionati di jogging.
Vista la grave situazione l’assessore Princiotta, con la collaborazione della Polizia Municipale, diretta dal Comandante Giovanni Magrì, ha disposto la rimozione dei rifiuti e la vigilanza continua dell’area, in attesa dell’imminente installazione di telecamere per la videosorveglianza (così come già avvenuto per l’area del capannone di c.da Cruzzuluddu). E dagli agenti di polizia municipale sono già arrivate le prime multe salate per alcuni trasgressori che continuavano ad ignorare il divieto di discarica.
Il Movimento esprime grande soddisfazione per i risultati dell’azione dell’assessore Princiotta che, anche in questo mese di agosto, ha coordinato quotidianamente gli interventi di pulizia e manutenzione in tutto il paese consentendo ai cittadini ed ai turisti di trascorrere serenamente le vacanze in spazi sani e vivibili.
Tutto ciò assume ancora più valore alla luce della biasimevole aggressione che nei giorni scorsi abbiamo dovuto nostro malgrado rendere nota, ma che non ha minimamente scalfito (anzi ha ulteriormente temprato) la tenacia di chi da più di tre anni dedica il proprio tempo al servizio della cittadinanza acquedolcese.