domenica 24 maggio 2009

Decadenza Consiglio: interrogazione al Presidente della Regione

    
Sulla vicenda della decadenza del Consiglio Comunale di Acquedolci si sono succeduti più interventi da parte di deputati regionali e nazionali di diversi schieramenti politici.L’ultimo in ordine di tempo è l’interrogazione al Presidente della Regione presentata dai deputati regionali del PdL, che ripercorre le varie tappe della vicenda “atti alla mano” (a differenza delle altre interrogazioni).Nel documento i parlamentari chiedono al Governatore siciliano di procedere alla firma del decreto di scioglimento del Consiglio e, in caso contrario, di addurre le ragioni della mancata firma, posto che gli atti e i fatti elencati provengono da pubblici ufficiali e che l’eventuale confutazione degli stessi spetta all’autorità giudiziaria.Certi che il senso istituzionale non venga compromesso dalla campagna elettorale in corso, attendiamo fiduciosi l’unico esito possibile della questione.

lunedì 18 maggio 2009

Conclusa la campagna “M’illumino di meno” 2009

Si è conclusa, con la visita a tutte le classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, l’iniziativa che il Movimento Rinnovamento e Partecipazione ha voluto promuovere nel nostro Comune.A dicembre dello scorso anno il Movimento aveva proposto all’Amministrazione Comunale l’adesione alla campagna internazionale di sensibilizzazione al risparmio energetico denominata M’illumino di meno, promossa dalla nota trasmissione radiofonica Caterpillar in onda su Radio 2 Rai, offrendo la propria disponibilità all’organizzazione e alla cura della distribuzione delle lampadine a risparmio energetico che il Comune aveva ricevuto in dono e che non era ancora riuscito a distribuire.Il Sindaco ha accolto favorevolmente l’idea, sostenendo in pieno l’iniziativa e mettendo a disposizione quanto necessario.A febbraio quindi, anche con l’aiuto di alcuni dipendenti del Comune (che ringraziamo), erano state distribuite circa 1000 lampadine ai residenti ad Acquedolci (maggiorenni), in occasione della “V Giornata del Risparmio Energetico”.In seguito, come precedentemente previsto, il Movimento ha chiesto all’Amministrazione l’autorizzazione alla distribuzione di parte delle lampadine rimaste, nelle scuole primaria e secondaria e, dopo aver concordato con la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Acquedolci, dott.ssa Maria Carmela Musarra Amato, il programma e le modalità di svolgimento dell’iniziativa, si è poi proceduto alla distribuzione nelle scuole.Con una visita a tutte le classi delle scuole di Acquedolci, che hanno impegnato gli iscritti al movimento per più giorni, si sono potute distribuire ulteriori 700 lampadine a tutti gli alunni e al personale (docenti e non) delle scuole primaria e secondaria di 1° grado.Alcuni componenti del Movimento, così, hanno potuto piacevolmente incontrare gli alunni con i loro insegnanti, nelle singole classi, per parlare di energia, consumi, uso responsabile delle risorse e risparmio; hanno anche ricordato che le lampadine tradizionali, entro l’anno, saranno sostituite per legge da quelle a risparmio energetico, ed hanno evidenziato come l’impegno a non sprecare energia sia importante anche alla loro età, poiché solo con le buone abitudini (riepilogate nelle cartoline stampate appositamente e distribuite con le lampade) e il contributo di ognuno si possono cambiare le cose.
Con l’occasione il Movimento vuole ringraziare il Sindaco per la sensibilità dimostrata, il dirigente scolastico per la fiducia che ci ha voluto accordare, gli insegnanti per la disponibilità, il personale scolastico per la fattiva collaborazione tutti i bambini e i ragazzi di Acquedolci,perché ci hanno regalato le loro emozioni, la loro voglia di ascoltare e capire e i loro sorrisi.
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A margine siamo obbligati, nostro malgrado, a rispondere alle insinuazioni pubbliche di un esponente della minoranza, decaduto dalla carica.La proposta, fortemente voluta da chi ha poi girato per le classi, e fatta propria da tutti i componenti del Movimento, che hanno contribuito personalmente alla riuscita di tutte le iniziative, non ha avuto alcun costo, né per il Comune di Acquedolci, né per l’Ente Parco dei Nebrodi e tutti gli aderenti al Movimento che si sono adoperati, compreso l’allora consigliere comunale Fontana, lo hanno fatto in modo assolutamente gratuito.
Tutti i componenti del Movimento che hanno visitato le classi lo hanno fatto volontariamente e gratuitamente e senza secondi fini; nessuno nelle visite in classe, né nei colloqui con il personale scolastico (a parte la Dirigente Scolastico, naturalmente), ha sentito parlare di Movimento, e il nostro consigliere, quando è stato presente, non si è presentato come tale; l’unico scopo dell’iniziativa era comunicare ai ragazzi messaggi positivi, coinvolgerli nei problemi e nelle scelte della loro vita presentando il risparmio energetico e cercando di fare un po’ di educazione civica.
Senza peccare di superbia, sappiamo che non è da tutti dare il proprio contributo, mettendo a disposizione il proprio impegno e le proprie competenze, in prima persona, volontariamente e gratuitamente.
Sappiamo che altri si muovono solo per tornaconto e qualche comiziante preferisce lanciare alle nuove generazioni messaggi di tutt’altro genere, istigando alla violenza e comunicando odio e un sacco di menzogne (che verranno presto smascherate!).Tutti i componenti del Movimento, infatti, insieme o singolarmente, in questa come in tante altre occasioni, si sono messi a disposizione dell’Amministrazione e del nostro Comune, e non solo negli ultimi due anni.Negli ultimi due anni, però, ciò che è cambiato, nei nostri confronti, è stato l’atteggiamento dell’Amministrazione: le nostre proposte, anche politiche (ma mai politicizzate!), prima potevano essere formulate solo attraverso richieste, denunce, documenti, ed erano spesso respinte perché ritenute (erroneamente, o in mala fede!) come attacchi a chi amministrava, o minimizzate da chi disponeva e agiva con arroganza; mancava la volontà di confrontarsi ed ascoltare il popolo che li aveva democraticamente eletti, e successivamente (forse per questo?) bocciati.Gli stessi soggetti, oggi, ci chiedono conto e ragione delle nostre iniziative e del nostro operato (come se fosse loro dovuto), pretendono da noi quello che loro non hanno mai dato e neanche proposto, reclamano la democrazia e il rispetto della volontà popolare.Qualcuno, addirittura, oggi promuove petizioni; le stesse che anni fa respingeva con forza, affermando che solo le istituzioni potevano realmente ottenere risultati (ricordate la vicenda Caserma?!): allora l’istituzione era rappresentata da lui, ma i risultati li hanno ottenuti quelli che a quell’epoca raccoglievano le firme!Poiché, a parte tutto, condividiamo anche noi questa iniziativa, non ci resta che augurare a lui la stessa fortuna, senza dover “ricorrere alle Nazioni Unite”.
Per concludere c’è chi, ancora una volta, si merita una risposta diretta.Visto che ha tanta voglia di “Consiglio”, all’ins. Salerno, uno (di consiglio) glielo diamo volentieri e gratis (come le otto lampadine che ha personalmente ritirato): prima di (s)parlare e comiziare, faccia come le lampadine a risparmio energetico, si surriscaldi di meno e si “illumini” (informandosi) di più!

giovedì 14 maggio 2009

Comunicato dell’Assessore Scoma



(ASCA) – Palermo, 13 mag – ”La fase procedimentale di competenza dell’assessorato che dirigo si e’ conclusa con la proposta di decreto di decadenza del consiglio comunale e contestuale nomina del commissario straordinario ad Acquedolci. La mia proposta di decreto e’ gia’ stata inoltrata a Palazzo d’Orleans da alcuni giorni e, cosi’ come prevede la legge, il presidente della Regione ha sessanta giorni di tempo per firmarla”. Lo afferma l’assessore regionale siciliano per la Famiglia e le Autonomie locali, Francesco Scoma, in merito alla vicenda relativa alla decadenza del consiglio comunale di Acquedolci (Me).
  ”E’ altresi’ evidente – prosegue Scoma – che ciascuna delle altre figure istituzionalmente interessate dal contenuto del decreto presidenziale, ivi inclusa la segreteria comunale di Acquedolci, e’ chiamata ad esercitare le proprie competenze in conformita’ alla normativa che le regola e coerentemente agli atti che ha fin qui prodotto”.
Fonte: Asca

lunedì 4 maggio 2009

Il Movimento rinnova la fiducia a Gianni Fontana



Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione rende noto che l’assemblea ordinaria del Movimento, riunitasi in data 02 maggio, avendo appreso dal consigliere comunale dimissionario, dott. G. Fontana, le ragioni che lo hanno indotto ad assumere tale grave e importante decisione, avendo ritenuto:- che tale atto sia stato determinato da gravi motivi politici sorti, negli ultimi tempi, all’interno del gruppo di maggioranza, che presto diverranno di dominio pubblico e verranno approfonditi in un nostro successivo documento;- che tale atto sia stato adottato esclusivamente al fine di garantire, per quanto possibile, il primario interesse generale alla stabilità politica e alla governabilità del Paese, necessarie per la realizzazione del programma amministrativo votato dagli elettori;- che la sua scelta di dimettersi dalla carica di consigliere comunale, sofferta, ma ponderata, sia stata coerente con le linee politiche generali dettate dal Movimento all’atto della scelta della sua candidatura alle elezioni amministrative comunali, quale rappresentante del Movimento in seno alla lista “Per Acquedolci – Ciro Gallo Sindaco”;
all’unanimità
, ha condiviso la decisione del dott. G. Fontana e ha respinto la richiesta di dimissioni dal Movimento dallo stesso presentata, come atto dovuto, in conformità ai principi del nostro Statuto, agli organi direttivi, contestualmente alla comunicazione di avvenute dimissioni dal Consiglio Comunale.L’amico Gianni Fontana, pertanto, continuerà a far parte integrante del Movimento Rinnovamento e Partecipazione, il quale, sempre all’unanimità, gli ha rinnovato la propria fiducia, d’altra parte mai venuta meno.

venerdì 1 maggio 2009

Il Consiglio Comunale è ufficialmente decaduto

Il Consiglio Comunale di Acquedolci è ufficialmente decaduto.Con una nota del 30 aprile l’Assessorato Regionale Enti Locali – Servizio Vigilanza e Controllo – ha infatti preso atto della decadenza, ex lege, del civico consesso a seguito delle dimissioni contestuali di 8 Consiglieri Comunali presentate in data 27 aprile. Nella nota è stato precisato, altresì, che il Consiglio Comunale è da considerarsi cessato sin dal momento della formalizzazione delle dimissioni dei consiglieri, con il conseguente divieto dall’intraprendere ulteriori e successivi adempimenti.Pertanto la riunione del Consiglio Comunale, convocata dall’ex Presidente del Consiglio per sabato 2 maggio, avente per oggetto la surroga dei consiglieri dimissionari, viene annullata.