lunedì 18 maggio 2009

Conclusa la campagna “M’illumino di meno” 2009

Si è conclusa, con la visita a tutte le classi delle scuole primarie e secondarie di primo grado, l’iniziativa che il Movimento Rinnovamento e Partecipazione ha voluto promuovere nel nostro Comune.A dicembre dello scorso anno il Movimento aveva proposto all’Amministrazione Comunale l’adesione alla campagna internazionale di sensibilizzazione al risparmio energetico denominata M’illumino di meno, promossa dalla nota trasmissione radiofonica Caterpillar in onda su Radio 2 Rai, offrendo la propria disponibilità all’organizzazione e alla cura della distribuzione delle lampadine a risparmio energetico che il Comune aveva ricevuto in dono e che non era ancora riuscito a distribuire.Il Sindaco ha accolto favorevolmente l’idea, sostenendo in pieno l’iniziativa e mettendo a disposizione quanto necessario.A febbraio quindi, anche con l’aiuto di alcuni dipendenti del Comune (che ringraziamo), erano state distribuite circa 1000 lampadine ai residenti ad Acquedolci (maggiorenni), in occasione della “V Giornata del Risparmio Energetico”.In seguito, come precedentemente previsto, il Movimento ha chiesto all’Amministrazione l’autorizzazione alla distribuzione di parte delle lampadine rimaste, nelle scuole primaria e secondaria e, dopo aver concordato con la dirigente dell’Istituto Comprensivo di Acquedolci, dott.ssa Maria Carmela Musarra Amato, il programma e le modalità di svolgimento dell’iniziativa, si è poi proceduto alla distribuzione nelle scuole.Con una visita a tutte le classi delle scuole di Acquedolci, che hanno impegnato gli iscritti al movimento per più giorni, si sono potute distribuire ulteriori 700 lampadine a tutti gli alunni e al personale (docenti e non) delle scuole primaria e secondaria di 1° grado.Alcuni componenti del Movimento, così, hanno potuto piacevolmente incontrare gli alunni con i loro insegnanti, nelle singole classi, per parlare di energia, consumi, uso responsabile delle risorse e risparmio; hanno anche ricordato che le lampadine tradizionali, entro l’anno, saranno sostituite per legge da quelle a risparmio energetico, ed hanno evidenziato come l’impegno a non sprecare energia sia importante anche alla loro età, poiché solo con le buone abitudini (riepilogate nelle cartoline stampate appositamente e distribuite con le lampade) e il contributo di ognuno si possono cambiare le cose.
Con l’occasione il Movimento vuole ringraziare il Sindaco per la sensibilità dimostrata, il dirigente scolastico per la fiducia che ci ha voluto accordare, gli insegnanti per la disponibilità, il personale scolastico per la fattiva collaborazione tutti i bambini e i ragazzi di Acquedolci,perché ci hanno regalato le loro emozioni, la loro voglia di ascoltare e capire e i loro sorrisi.
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A margine siamo obbligati, nostro malgrado, a rispondere alle insinuazioni pubbliche di un esponente della minoranza, decaduto dalla carica.La proposta, fortemente voluta da chi ha poi girato per le classi, e fatta propria da tutti i componenti del Movimento, che hanno contribuito personalmente alla riuscita di tutte le iniziative, non ha avuto alcun costo, né per il Comune di Acquedolci, né per l’Ente Parco dei Nebrodi e tutti gli aderenti al Movimento che si sono adoperati, compreso l’allora consigliere comunale Fontana, lo hanno fatto in modo assolutamente gratuito.
Tutti i componenti del Movimento che hanno visitato le classi lo hanno fatto volontariamente e gratuitamente e senza secondi fini; nessuno nelle visite in classe, né nei colloqui con il personale scolastico (a parte la Dirigente Scolastico, naturalmente), ha sentito parlare di Movimento, e il nostro consigliere, quando è stato presente, non si è presentato come tale; l’unico scopo dell’iniziativa era comunicare ai ragazzi messaggi positivi, coinvolgerli nei problemi e nelle scelte della loro vita presentando il risparmio energetico e cercando di fare un po’ di educazione civica.
Senza peccare di superbia, sappiamo che non è da tutti dare il proprio contributo, mettendo a disposizione il proprio impegno e le proprie competenze, in prima persona, volontariamente e gratuitamente.
Sappiamo che altri si muovono solo per tornaconto e qualche comiziante preferisce lanciare alle nuove generazioni messaggi di tutt’altro genere, istigando alla violenza e comunicando odio e un sacco di menzogne (che verranno presto smascherate!).Tutti i componenti del Movimento, infatti, insieme o singolarmente, in questa come in tante altre occasioni, si sono messi a disposizione dell’Amministrazione e del nostro Comune, e non solo negli ultimi due anni.Negli ultimi due anni, però, ciò che è cambiato, nei nostri confronti, è stato l’atteggiamento dell’Amministrazione: le nostre proposte, anche politiche (ma mai politicizzate!), prima potevano essere formulate solo attraverso richieste, denunce, documenti, ed erano spesso respinte perché ritenute (erroneamente, o in mala fede!) come attacchi a chi amministrava, o minimizzate da chi disponeva e agiva con arroganza; mancava la volontà di confrontarsi ed ascoltare il popolo che li aveva democraticamente eletti, e successivamente (forse per questo?) bocciati.Gli stessi soggetti, oggi, ci chiedono conto e ragione delle nostre iniziative e del nostro operato (come se fosse loro dovuto), pretendono da noi quello che loro non hanno mai dato e neanche proposto, reclamano la democrazia e il rispetto della volontà popolare.Qualcuno, addirittura, oggi promuove petizioni; le stesse che anni fa respingeva con forza, affermando che solo le istituzioni potevano realmente ottenere risultati (ricordate la vicenda Caserma?!): allora l’istituzione era rappresentata da lui, ma i risultati li hanno ottenuti quelli che a quell’epoca raccoglievano le firme!Poiché, a parte tutto, condividiamo anche noi questa iniziativa, non ci resta che augurare a lui la stessa fortuna, senza dover “ricorrere alle Nazioni Unite”.
Per concludere c’è chi, ancora una volta, si merita una risposta diretta.Visto che ha tanta voglia di “Consiglio”, all’ins. Salerno, uno (di consiglio) glielo diamo volentieri e gratis (come le otto lampadine che ha personalmente ritirato): prima di (s)parlare e comiziare, faccia come le lampadine a risparmio energetico, si surriscaldi di meno e si “illumini” (informandosi) di più!