mercoledì 30 dicembre 2009

Arrivano… I MORANESI !!!

I Consiglieri comunali di Acquedolci avevano così tante cose da dire contro l’Amministrazione Gallo, che alla fine non hanno trovato niente di meglio che “copiare” la mozione di sfiducia presentata qualche mesetto addietro in un comune calabrese: Morano Calabro.Quando il capogruppo di Morano, pardon di Acquedolci, ha protocollato la copiosa mozione non sapeva, forse, di avere tra le mani un falso di autore.Immaginiamo la scena che si è svolta in uno studio professionale qualche sera prima, quando un insigne professionista ha declamato i versi della mozione, spiegando che le sudate carte erano tutta farina del suo sacco.I consiglieri si passavano la mozione tra di loro.Il Cons. Calanna, inforcati gli occhialini, srotolava tra le grassocce mani l’atto che doveva firmare e, tra se e se, sussurrava, “questo Gallo va sfiduciato, non ha fatto nulla contro l’abusivismo”. Soggiungeva il Veterinario L’Abbate “l’U.T.C. è paralizzato, non si rilasciano condoni edilizi da troppo tempo”. L’avv. Riolo, esclamava “Gallo è un cattivo Sindaco, non mi vuole pagare le parcelle per l’assistenza legale agli ex amministratori… quanto all’abusivismo beh è meglio che stia zitto”.Il Calanna incalzava “nulla si è fatto per il centro storico… vedi, invece, a Sant’Agata come hanno abbellito i palazzi d’epoca tipo … il Palazzo Gentile dove c’è il Parco dei Nebrodi”. Un altro consigliere, che non vale la pena nominare, aggiungeva: “Ce… ce… ce… cesarismo, questo mi piace!Ed i Consiglieri, che avevano denunciato la Segretaria comunale per falso, non sapevano che il falso lo stavano facendo fare a loro.
Non sappiamo se l’estensore della sfiducia ha “copiato” in buona fede (forse un caso di telepatia con Morano Calabro), o se maliziosamente, ha voluto prendere in giro gli amichetti.
Una cosa è certa: i Consiglieri, fedeli alla consegna, hanno ugualmente votato. Gli ordini erano categorici: bisogna abbattere Gallo. E gli ordini, si sa, non vanno trasgrediti, vengono da Palermo e lì ci sono i veri “pupari”.

sabato 19 dicembre 2009

Cimitero: consegna dei lavori








Domenica 20 dicembre alle ore 11,30 presso il cimitero comunale saranno consegnati i lavori relativi alla nuova area.
Di seguito, presso il teatro dei padri Giuseppini, il Sindaco illustrerà la sua relazione annuale alla cittadinanza.
Siete tutti invitati a partecipare.

lunedì 7 dicembre 2009

Comunicato stampa

Riceviamo e pubblichiamo

Comunicato Stampa 
Il presidente del Consiglio Comunale di Acquedolci si appronta a dare lezioni di carattere amministrativo e di politica spicciola dimostrando di avere scarsa dimestichezza col ruolo ricoperto e facendo sorgere il dubbio di non avere neanche letto gli atti a cui fa riferimento nel comunicato stampa del 4/12/2009, quanto di essere stato imbonito dai mestieranti di cui è solito circondarsi ultimamente.
Il Mezzanotte, dopo avere cambiato bandiera snobba le persone che, liberamente elette, altrettanto liberamente hanno deciso di dimettersi dalla carica ricoperta nell’interesse del popolo e non certo contro qualcuno o, peggio, a favore di qualcun altro e che hanno ritenuto di ricorrere in sede giudiziaria per ottenere il giusto riscontro alla loro azione prettamente politica.
In tal senso, rammentiamo al presidente che il Tar Palermo, il 4 Dicembre scorso, non ha statuito alcunché sul merito della vicenda, per cui, bene farebbe lui a non cadere in equivoci magari approfondendo la questione e guardandosi bene intorno.
Al Sindaco Gallo, a cui rinnoviamo la nostra stima, inopportunamente tirato in gioco, raccomandiamo di continuare serenamente il lavoro programmato sulla scorta di quanto fatto positivamente sino ad oggi, e ciò per due motivi principali:
1) Il Sindaco Ciro Gallo è stato liberamente eletto dalla cittadinanza per amministrare cinque anni e non ha motivo di dimettersi;
2) Il Consiglio Comunale attuale non è quello voluto dal popolo e la permanenza in carica o la decadenza dei consiglieri non può mettere in dubbio la libera elezione del Sindaco.
Avendo fiducia nella cittadinanza Acquedolcese e nei nostri elettori comunichiamo a Mezzanotte che, se dopo il tradimento vuole portare avanti la sfiducia, siamo pronti ad andare alle urne, e far rieleggere sindaco Ciro Gallo.
Il Comitato “Ciro Gallo Sindaco”

sabato 28 novembre 2009

AUGURI ACQUEDOLCI

Oggi il nostro Comune festeggia 40 anni di Autonomia.
Con la Legge Regionale n. 42 del 28 novembre 1969 Acquedolci veniva eretto Comune Autonomo.

martedì 6 ottobre 2009

Alluvione di Messina: come inviare il proprio aiuto

Il presidente della Provincia regionale, on. Nanni Ricevuto, ha incaricato l’assessore provinciale alla Solidarietà sociale, Pio Amadeo, di coordinare le operazioni di raccordo con Enti, Comuni, associazioni e privati.
Una volta pervenuti nel centro di ammassamento di Roccalumera gli aiuti verranno razionalmente distribuiti a seconda delle esigenze e delle richieste del Centro di Coordinamento dei Soccorsi.
Qui di seguito si elenca, orientativamente, il tipo di aiuto sul quale indirizzare i donatori.
NON ALIMENTARI
1) Indumenti intimi (uomo e donna) NUOVI;
2) Vestiario, anche usato, ma pulito ed in buone condizioni (uomo / donna / ragazzi / bambini);
3) Stivali dal n. 40 al 454) Scarpe (possibilmente nuove), pantofole ecc. (uomo / donna / ragazzi) dal n. 37 al n. 455) Calze (uomo / donna / ragazzi / bambini)6) Prodotti per l’igiene individuale e intima7) Detersivi, detergenti, spugne, pettini e spazzole8) Asciugamani (varie misure) teli da bagno, salviette9) Pannoloni e traverse per anziani e degenti10) Pannolini per bambini, biberon e tettarelle
11) Vestiario per bambini da 0 a 14 anni
12) Assorbenti per donna
13) Fazzoletti usa e getta, carta igienica, rotoloni multiuso, guanti monouso, bicchieri monouso
ALIMENTARI
1) Acqua (soprattutto), coca-cola, aranciata, thè, succhi di frutta (anche per diabetici)
2) Fette biscottate, biscotti secchi, pancarrè
3) Zucchero, marmellate, caffè, nutella
4) Scatolette di carne e tonno
5) Scatolette di legumi vari (precotti)
6) Frutta sciroppata (in barattoli)
7) Latte intero, parzialmente scremato e scremato
8) Latte per bambini
9) Omogeneizzati vari/semolino ecc.
10) Pastina/pasta di ogni genere/riso
11) Olio, sale, pelati e salsa (solo barattoli NO vetro)
12) Prosciutto cotto e crudo e insaccati vari
13) Formaggi vari e formaggini per bambini.
Le utenze telefoniche attive al centro di ammassamento (Palatenda) sono le seguenti: – 0942/747215 – 0942747216.
I versamenti potranno essere effettuati:
• mediante bonifico bancario da effettuare sul conto aperto dall’Associazione Comitato di Solidarietà Provinciale presso la Banca Popolare di Sondrio IBAN: IT52D0569622900000010000X49;

• mediante versamento sul conto 10000X49 (attivo presso la filiale 022 di Lecco), indicando la causale Pro Alluvione Messina 2009.

L’Associazione, istituita nel 2007 in continuità con il Comitato omonimo, è composta: dalla Provincia di Lecco; dal Comune capoluogo; dall’Associazione Costruttori Edili di Lecco (ANCE); dall’Associazione Piccole e Medie Industrie della Provincia di Lecco (API); da Confartigianato Imprese Lecco; da Confesercenti Lecco e dal Coordinamento delle Organizzazioni di Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco.
LA BANCA MONTE DEI PASCHI DI SIENA RACCOGLIE FONDI
Roma, 6/10/2009 – La Banca Monte dei Paschi di Siena ha avviato una raccolta fondi per aiutare la popolazione colpita dall’alluvione in provincia di Messina.

Chiunque voglia contribuire puo’ effettuare un versamento sul conto corrente numero 86300.93, aperto presso la filiale di Siena (codice filiale 5800), intestato ”pro alluvionati Messina” (codice Iban IT 41 W 01030 14200 000008630093). Le donazioni sono esenti spese o commissione. I versamenti possono essere fatti pure attraverso il call center numero verde 800414141.
Fonte: Nebrodi e Dintorni

sabato 5 settembre 2009

Dalle parole ai fatti: pulizia e interventi manutentivi in tutto il paese

Dopo mesi di vicissitudini, politiche più che amministrative, si torna a parlare di Acquedolci per gli atti e le iniziative poste in essere dalla Giunta in questi giorni.
Finalmente il nostro Comune ha un bilancio che ha permesso di sbloccare le somme che da tempo la Giunta aveva destinato ad interventi che il nostro Movimento, tramite il suo assessore (da questo anno anche con la delega al bilancio) aveva proposto.
Ricordiamo con l’occasione che già il 30 marzo la Giunta aveva provveduto ad approvare lo strumento finanziario, con largo anticipo rispetto a quanto avveniva in passato, destinando adeguate risorse ad interventi per i quali il nostro Movimento tante volte si era speso.
Nel dettaglio ecco l’elenco degli interventi che la giunta ha deliberato riguardo all’assegnazione somme:
1) pulizia cittadina: affidamento temporaneo servizio di spazzamento a ditta esterna
2) riparazione macchina spazzatrice
3) realizzazione illuminazione nuovo campo calcetto
4) realizzazione illuminazione vie comprese tra viale Cadorna e via Miramare
5) manutenzione periodica pubblica illuminazione
6) cottimo appalto per riparazione buche stradali
7) rifacimento in asfalto di via Cadorna (area mercato)
8) realizzazione marciapiedi scuole elementari e materna
9) bonifica dell’intera area comunale di Cruzzuluddu (capannone)
10) consegna lavori rifacimento tetto edificio scuole elementari
I più attenti avranno già notato l’inizio di alcuni interventi.
A “quanti” invece si sono preoccupati di non vedere più le nostre foto, diciamo che saranno presto accontentati con un “prima” e un “dopo”.
Purtroppo, in certi casi, la cosa più giusta é restare in silenzio, lavorare ed aspettare i momenti giusti per discutere di cose concrete.
Il nostro impegno e la nostra attenzione non sono mai venute meno, le premesse per ottenere i risultati auspicati ci sono tutte.

giovedì 3 settembre 2009

Centri ricretivi estivi: concluse le attività

Si sono concluse le attività dei centri ricreativi estivi per minori “Sogno l’Estate tutto l’anno” e “Gioch’Imparo”, rispettivamente a cura dell’Associazione ‘Il Dado Magico’ di Capo d’Orlando, e della Cooperativa Genesi di San Filippo del Mela, affidatari di 2 diversi progetti finanziati dal Distretto Sanitario n. 31, del quale fa parte il Comune di Acquedolci.
I progetti, che si sono svolti dal 3 al 28 agosto presso le strutture messe a disposizione dai Padri Giuseppini del Murialdo, all’Istituto Beata Vergine Assunta e nella proprietà sita in Contrada Barranca-mare, hanno impegnato complessivamente circa 60 minori in attività ricreative, culturali e di laboratorio intese a promuovere la socializzazione, l’integrazione e la cooperazione tra i partecipanti.
I bambini e i ragazzi hanno potuto, così, trascorrere tutto il mese di agosto in ambienti sani e sicuri, svolgendo attività formative e ricreative, sotto la guida degli animatori e istruttori, responsabili dei 2 progetti, Patrizia Bifronte per l’Associazione ‘Il Dado Magico’, Cristian Armao e Manuela Batia per conto della Cooperativa Genesi.
Grande soddisfazione è stata espressa da parte di tanti genitori per la qualità del servizio e per l’impegno e la competenza degli animatori.Fondamentale per l’ottima riuscita dei progetti è stato il contributo offerto dalle giovani volontarie, Sonia Ceraolo e Manuela Sanfilippo, e dal personale del Servizio Civile assegnato all’Oratorio Murialdo, per “Sogno l’Estate tutto l’anno”, e dalle giovani volontarie Carmelina Venuto, Gloria Vitale e Mariangela Scaffidi Fonti, per “Gioch’imparo”.
Per vedere le foto dei Centri ricreativi estivi visita la galleria fotografica >> 

mercoledì 19 agosto 2009

E’ online il blog personale di Ciro Gallo

Da oggi è online il blog personale del Sindaco Ciro Gallo. L’iniziativa è finalizzata a migliorare l’informazione dei cittadini in merito alle vicende politiche ed amministrative di Acquedolci.
Plaudiamo a questa iniziativa che dimostra la sensibilità politica del Sindaco a mantenere un filo diretto con la cittadinanza, nell’ottica della trasparenza e della partecipazione, valori sempre auspicati dal nostro Movimento.
Il blog è accessibile dal nostro sito dall’apposito link nella barra laterale.

Dalle parole ai fatti: metanizzazione – conclusa la prima fase dell’iter

 
Nella giornata di ieri 18 Agosto, la Giunta comunale presieduta dal Sindaco Gallo, ha approvato su proposta dell’Assessore del Movimento Giuseppe Princiotta, la delibera conclusiva della prima fase dell’iter di affidamento dei lavori di metanizzazione del centro abitato, già iniziata con l’inbserimento del progetto nel Piano Triennale delle opere pubbliche 2008-2010, approvato lo scorso anno.E’ stata la società multinazionale Gas Natural, ad essere stata nominata ditta promotrice. Il progetto preliminare, presentato dalla multinazionale – che ha avuto la meglio sull’altra partecipante la società Italgas – prevede la realizzazione di una rete di distribuzione, a servizio del centro cittadino, per un  importo complessivo di poco superiore a 6 milioni di euro.
È da sottolineare come tale somma non graverà sulle casse comunali, in quanto la ditta realizzatirce riceverà, come contropartita, lo sfruttamento dell’impianto per la durata di venti anni.
Gli uffici comunali hanno riconosciuto il progetto della Gas natural di maggiore interesse anche in relazione ai seguenti indici:
·         Immediata disponibilità dell’allaccio della rete con il punto di distribuzione più vicino.La Gas Natural ha proposto, infatti, di allacciare l’impianto con il centro di distribuzione di Caronia Marina, già collegato alla rete del metano, mentre la Italgas proponeva l’allaccio al punto di distribuzione di Mistretta attraverso la posa (ancora da realizzarsi) di una linea che avrebbe dovuto percorrere il centro di Santo Stefano Camastra.
·         Tariffe più basse  per la cittadinanza.La proposta Gas Natural prevede “un ribasso dell’87,5% sul costo di attività di allacciamento per utenze insistenti su strada metanizzata ed un ribassso del 50% sulle prestazioni accessorie”, mentre la proposta della Italgas prevedeva dei costi variabili a seconda del livello dei consumi e, dalle stime fatte, gli importi finali risultano maggiori rispetto a quelli praticati dalla Gas natural.
Conclusasi questa prima fase, bisognerà adesso avviare una procedura di selezione, in esito alla quale si conoscerà il nome di altre due aziende che verranno ammesse alla gara conclusiva assieme alla Gas Natural.
Ci complimentiamo per questo risultato conseguito dall’Amministrazione comunale che ha saputo credere  in uno strumento quale il project financing, inedito per il nostro Comune e ancora poco diffuso nel comprensorio, ma capace di attirare investimenti e capitali privati senza gravare sui bilanci degli enti garantendo, comunque, un servizio ottimale per i cittadini.

martedì 7 luglio 2009

Dalle parole ai fatti: nuovo campo di calcetto


Si è tenuta domenica pomeriggio l’inaugurazione del nuovo campo di calcetto in erba sintetica ubicato fra le vie Benedetto Rubino e Corso Italia.
Con tale opera, realizzata tramite cantiere-lavoro, l’Amministrazione comunale ha di fatto completato il centro sportivo acquedolcese composto da altri due campi da tennis e uno da basket.
Per l’occasione, dopo il consueto “taglio del nastro” alla presenza del sindaco Ciro Gallo, è stato organizzato un incontro di calcetto fra due squadre giovanili (l’Oratorio Murialdo di Acquedolci e lo Sport Training di Sant’Agata) a cui è seguita la premiazione con la consegna delle targhe.

giovedì 18 giugno 2009

Referendum elettorale del 21-22 giugno 2009

Domenica 21 giugno, dalle ore 8 alle 22, e lunedì 22 dalle ore 7 alle 15, si svolgerà un referendum abrogativo di alcune norme della attuale legge elettorale per la Camera ed il Senato.
La consultazione referendaria consta di n. 3 quesiti, con rispettive schede di colore diverso (viola, beige e verde), concernenti rispettivamente:
Referendum n. 1 (scheda viola):premio di maggioranza nazionale per la Camera dei deputati: abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste.
Votando “sì” al quesito n. 1 i partiti, in futuro, dovranno presentarsi singolarmente alle elezioni, e non più in coalizioni, esprimendo ciascuno un proprio leader, candidato alla Presidenza del Consiglio.
Il partito che otterrà più voti (maggioranza relativa) per l’elezione dei deputati, a livello nazionale, conquisterà il premio di maggioranza e otterrà comunque il 55% dei seggi (per un totale di 340) alla Camera dei Deputati, anche qualora non lo abbia già ottenuto in proporzione ai voti validi ottenuti.
Inoltre, per ottenere dei seggi, i partiti dovranno superare singolarmente lasoglia di sbarramento del 4% dei consensi su base nazionale.
Non essendo più consentito coalizzarsi con uno o più partiti, non sarà più possibile abbassare la soglia di sbarramento al 2%, così come è possibile attualmente in caso di coalizione tra 2 o più partiti.
Referendum n. 2 (scheda beige):premio di maggioranza regionale per il Senato: abrogazione della possibilità di collegamento tra liste e di attribuzione del premio di maggioranza ad una coalizione di liste.
Votando “sì” al quesito n. 2 i partiti dovranno presentarsi singolarmente alle elezioni, e non più in coalizioni, esprimendo ciascuno un proprio leader.
Il partito che otterrà più voti (maggioranza relativa) per l’elezione dei senatori, a livello regionale, conquisterà il premio di maggioranza e otterrà il55% dei seggi del Senato assegnati alla regione.
Inoltre, per ottenere seggi, i partiti dovranno superare singolarmente lasoglia di sbarramento dell’8% su base regionale. In sostanza, i singoli partiti otterranno dei seggi solo nelle regioni in cui avranno raggiunto almeno l’8% dei consensi. Anche per il Senato, non essendo più consentito coalizzarsi con uno o più partiti, non sarà più possibile abbassare la soglia di sbarramento dall’8% al 4%, come avviene attualmente.
Referendum n. 3 (scheda verde):disciplina della candidature: abrogazione della possibilità per uno stesso candidato di presentare la propria candidatura in più di una circoscrizione.
Votando “sì” al quesito n. 3 ogni candidato potrà candidarsi in una sola circoscrizione, e non più in diverse circoscrizioni salvo poi optare per la più “conveniente”, permettendo così il subentro dei primi non eletti.
In caso di prevalenza dei “no o di mancato raggiungimento delquorum di validità (50% + 1 degli aventi diritto al voto), rimarrebbe invariato l’attuale sistema elettorale.
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Qualche considerazione “politica”:
Come si può facilmente constatare da una prima lettura, la prima considerazione si può fare sul fatto che nessuno dei tre quesiti è volto a riportare il voto di preferenza per Camera e Senato.Solo il quesito n. 3 consentirebbe, in caso di prevalenza dei “sì”, un relativo collegamento tra candidato eletto e circoscrizione, ma le liste sarebbero formate da candidati nominati, sempre e comunque, dai (o meglio: dai vertici dei) partiti!
I primi 2 quesiti avevano come obiettivo quello della semplificazione e della riduzione del numero dei partiti. Si ricordi che il referendum era stato proposto durante il governo Prodi quando la maggioranza che lo sosteneva era formata da ben 12 partiti. Oggi, di fatto, la situazione è ben diversa. Con l’attuale legge elettorale il numero di partiti presenti in parlamento si è comunque già ridotto, di fatto, a 6.
La Lega Nord aveva il timore (forse un po’ meno oggi, visti i risultati delle europee!) di non riuscire a raggiungere il 4% a livello nazionale. In ogni caso, mantenendo l’attuale legge elettorale la sua presenza nella coalizione di maggioranza rimarrebbe fondamentale, diversamente sarebbe se vincessero i “sì”. Ragion per cui è riuscita a “convincere” il premier Berlusconi, all’indomani dei risultati europei, a non far prendere alcuna posizione, né pro né contro, al PDL, e per questo invita i cittadini all’astensione.
D’altra parte, anche il votare “no” potrebbe favorire la vittoria dei “sì” perché potrebbe portare al raggiungimento del quorum di validità del referendum (50% + 1 degli aventi diritto al voto).
Sicuramente il rischio di non raggiungere le soglie di sbarramento, e non ottenere così parlamentari, soprattutto alla Camera, lo correrebbero ancora i partiti minori, e tra questi certamente rischierebbe di non avere deputati l’MPA che, seppur abbia ottenuto un buon risultato in Sicilia alle ultime consultazioni elettorali, è ben lontano dal 4% su base nazionale.
Ad ogni modo, anche una vittoria del “sì” darebbe luogo a interpretazioni contrastanti:
Per il PDL consoliderebbe la legge elettorale attuale che ha dato buona prova di sé, e anzi la migliorerebbe nell’ottica della semplificazione, nella via verso il bipartitismo. Oltre tutto, stando agli ultimi risultati elettorali, consentirebbe al partito di ottenere (da solo, senza la Lega Nord), la maggioranza assoluta in Parlamento.
Per il PD, la vittoria del “sì” significherebbe un messaggio dei cittadini al Parlamento ad impegnarsi a varare una nuova legge più democratica.
Ma anche la prevalenza dell’astensionismo sarebbe, comunque, esposta a diverse interpretazioni di parte.
In conclusione: da qualunque lato la si guardi, questa legge elettorale è e resterebbe ancora un vero “porcellum”.
Cosa fare, allora? Invitiamo i cittadini a farsi un proprio convincimento puntando al bene del Paese, nell’attuale momento storico e con l’attuale classe politica, e a comportarsi di conseguenza.
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24.06.2009
Aggiornamento: nessuno dei 3 quesiti ha raggiunto il quorum di validità, pertanto rimane invariata la legge elettorale attualmente in vigore.
leggi i risultati dei referendum ad Acquedolci.
Fonte: Ministero dell’Interno.