sabato 14 febbraio 2009

M’ILLUMINO DI MENO, RISPARMIATI 500 MW, COME 8 MLN DI LAMPADINE

(ANSA) – ROMA, 13 FEB – Dalla Costiera amalfitana a San Pietro a Roma, passando per Westminster a Londra fino alla Cabot Tower dell’isola di Terranova. Il buio è sceso all’unisono in migliaia di comuni italiani e decine di città nel mondo, in occasione della quinta campagna internazionale all’insegna del risparmio energetico ‘M’illumino di meno’, lanciata dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di Radiodue.Il black out volontario, alla vigilia del compleanno del protocollo di Kyoto che si festeggia lunedì, vuole dare un segnale concreto per fermare la febbre del Pianeta causata dai mutamenti climatici.Contando solo l’Italia, Terna alle 18 ha registrato un taglio di 500 MW, pari ad un consumo di 8 milioni di lampadine, mentre l’anno scorso la riduzione era stata di 400 MW.
A girare l’interruttore per alcuni minuti sono stati monumenti, piazze, palazzi: Colosseo, Pantheon, Fontana di Trevi, le facciate del Quirinale, del Senato e della Camera, del Ministero dell’Ambiente, dello Sviluppo economico, della Giustizia e della Farnesina […].
Per la prima volta si è spenta la cupola di San Pietro, insieme alla Basilica di Assisi e a quella di Loreto. Oltre a tutte le ambasciate italiane all’estero, il black out volontario ha interessato anche le sedi del parlamento europeo a Bruxelles e a Strasburgo, Westminster a Londra, e le sedi del Parlamento in Grecia, Bulgaria, Slovenia e Lituania. […].Iniziative a tappeto hanno percorso l’Italia, con oltre 1.000 comuni partecipanti alla campagna, ciascuno a modo suo, senza dimenticare i singoli cittadini. C’è chi ne ha approfittato per osservare le stelle con Unione astrofili italiani e Veneto stellato, oppure ha mangiato nei tanti ristoranti con menu ‘a risparmio energetico’, a lume di candela. […].Tra le novita’ di quest’anno, le adesioni di numerose aziende italiane e internazionali (come la sponsor Eni, e poi Vodafone, Coop, Ibm, Ikea Milano, Epson Italia, Mc Donald’s, gli Accor Hotel), ma anche musei, società sportive, associazioni e sindacati (da Anci e Agesci a Legambiente, Lipu, Lav e Wwf Italia, e poi Federparchi, Cgil, Cisl e Uil, da Coldiretti e Cia a Slowfood), università, commercianti e artigiani.
E non sono mancate adesioni dai gruppi politici, dal Pd all’Idv. (ANSA).
 
Leggi l’intero comunicato su milluminodimeno.blog.rai.it

lunedì 9 febbraio 2009

5^ Giornata internazionale del risparmio energetico

Aggiornamenti:
venerdì 13/02la “tre giorni” di M’illumino di meno, nonostante le avverse condizioni meteo, ha permesso la distribuzione di 1.000 lampade a basso consumo ad altrettanti cittadini…
Anche lAmministrazione Comunale di Acquedolci, su proposta del  Movimento Rinnovamento e Partecipazione, ha aderito alla campagna internazionale di sensibilizzazione al risparmio energetico denominataM’illumino di meno, promossa dalla nota trasmissione radiofonica Caterpillar in onda su Radio 2 Rai.La Campagna di mobilitazione culminerà nella “V Giornata del Risparmio Energetico” indetta per venerdì 13 febbraio, quando si inviteranno tutti i cittadini aspegnere gli apparecchi elettrici non indispensabili dalle ore 18 alle ore 19,30 in concomitanza con la diretta radiofonica di Caterpillar. 
Tutti i residenti ad Acquedolci
 che lo desidereranno, potranno ricevere gratuitamente n. 1 lampadina a risparmio energetico  semplicemente recandosi accanto l’Ufficio T.I.A. in Piazza Giovanni Paolo II, muniti di un documento di identità, nei seguenti giorni ed orari di ufficio:
mercoledì 11 febbraio: dalle ore 9 alle ore 14giovedì 12 febbraio: dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 17 alle ore 19venerdì 13 febbraio: dalle ore 9 alle ore 14.
Insieme alla lampadina sarà consegnata anche una cartolina promozionale dell’iniziativa con alcuni consigli utili per risparmiare energia… e denaro!
Nel pomeriggio di venerdì 13 febbraio, dalle ore 17 alle ore 20, in Piazza Giovanni Paolo II, sarà allestito un punto di informazione sulla campagna e di ascolto della diretta-radio di Caterpillar.
Dalle ore 18 alle ore 19,30 saranno spenti il 50% dei lampioni lungo le vie principali del centro.
L’Amministrazione Comunale e il Movimento Rinnovamento e Partecipazione di Acquedolci invitano tutti i cittadini, le associazioni e le istituzioni a partecipare all’iniziativa con le più varie e fantasiose iniziative finalizzate al risparmio energetico, e a spegnere tutti gli apparecchi elettrici non indispensabili nella giornata di venerdì 13 febbraio dalle ore 18 alle ore 19,30.

sabato 7 febbraio 2009

Arrivederci don Peppino!

Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione sente il dovere di ricordare con affetto il caro don Peppino Carone, uomo onesto e ricco di valori, protagonista di tante battaglie di civiltà, che per tanti anni, fino all’ultimo, ha scritto pagine importanti della storia politica e sociale di Acquedolci.
Solo una settimana fa aveva provato la gioia di siglare il primo contratto per l’acquisto dal Comune di uno degli alloggi popolari la cui proprietà era recentemente passata dal Demanio al Comune di Acquedolci e del quale, come tante altre famiglie, era concessionario da tanti anni. Per tanto tempo aveva portato avanti l’iniziativa di assicurare a tante famiglie come la sua il diritto alla casa.
Oggi Acquedolci è un po’ più povera.
Per le nuove generazioni un esempio positivo da imitare.
Alla sua famiglia il nostro più sentito cordoglio.

lunedì 2 febbraio 2009

Dalla Gazzetta del Sud del 02/02/2009: Assegnata all’assessore Princiotta la delega al Bilancio



Acquedolci. Dopo la recente nomina di Massimo Scaffidi ad assessore allo Sport, Turismo e Spettacolo, a cui sono state aggiunte le deleghe alle Politiche giovanili e risorse comunitarie, il sindaco Ciro Gallo ha sciolto la riserva ed ha assegnato all’assessore ai Lavori pubblici,Giuseppe Princiotta, anche la delega che fu dell’ex assessore dimissionario Benedetto Di Piazza. Si tratta delle importantissime deleghe al Bilancio, Finanze e Programmazione economica.


Nino Manera.

Dalle parole ai fatti: vendita degli alloggi popolari

Dopo decenni di immobilismo, finalmente si sblocca la vicenda della vendita degli alloggi popolari di Acquedolci con la stipula del primo rogito avvenuta oggi presso la Sala Consiliare.Gli alloggi di tipo economico e popolare, situati alle spalle del Palazzo comunale tra la via Fiume e la via Trento, erano stati costruiti in esecuzione della legge 9 settembre 1922 n. 1045 e sin da allora erano stati assegnati ad alcuni cittadini.Con deliberazione n. 44 del 23/05/2008 il Consiglio Comunale aveva stabilito di procedere all’alienazione di tali immobili, di proprietà del Comune, dando mandato all’Ufficio Tecnico Comunale di stabilire il prezzo di vendita, successivamente fissato in 3.420,00 Euro per ogni alloggio.Inoltre l’Amministrazione Comunale, per venire incontro alle esigenze dei soggetti interessati con una riduzione delle spese, ha dato mandato al Segretario Comunale di provvedere alla stipula dei contratti, consentendo in tal modo un risparmio di circa 1.500,00 Euro per ogni acquirente.Grande soddisfazione è stata espressa dall’Amministrazione Comunale, guidata dal Sindaco Ciro Gallo, e da tutti i cittadini interessati per la positiva risoluzione dell’annosa questione.