giovedì 29 novembre 2007

Comunicato stampa


Movimento Rinnovamento e Partecipazione 
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione di Acquedolci, dopo aver appreso nei giorni scorsi la notizia della costituzione di un omonimo gruppo politico a San Fratello, con il presente comunicato intende rivendicare la paternità della propria denominazione.Il nostro gruppo politico opera ad Acquedolci con questo nome ormai da più di cinque anni. In questo lungo periodo la nostra azione, fondata su principi e valori ribaditi nello Statuto sul quale il gruppo si è formato e si riconosce, non si è fermata ai numerosi documenti e atti ufficiali prodotti (tuttora pubblicati sul nostro sito internet), ma si è concretizzata con una vittoria elettorale dovuta alla serietà, alla coerenza e allo stile che ci hanno sempre contraddistinto.Ci fa piacere che in altri comuni del nostro territorio nascano nuove iniziative finalizzate alla “partecipazione” e al “rinnovamento” della politica.Crediamo tuttavia che la scelta della denominazione di un gruppo politico sia la sintesi del proprio credo e non può prescindere dalla conoscenza di realtà già consolidate nelle azioni e nel tempo e così vicine.Se due vicini hanno, infatti, lo stesso nome e cognome e fanno lo stesso lavoro, rischiano di ingenerare confusione e di “scambiarsi la corrispondenza”.Per evitare ciò, attendiamo una pubblica rettifica di denominazione, a tutela della nostra e della loro identità.Auguriamo al contempo, agli amici di San Fratello, un percorso e dei risultati simili ai nostri e, credendo fortemente nel dialogo e nel confronto, non escludiamo di poterci incontrare in futuro.
Acquedolci, 29 novembre 2007
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione

venerdì 16 novembre 2007

Risultati del sondaggio

Di seguito pubblichiamo i risultati del nostro ultimo sondaggio.

Al quesito “Secondo te, dopo le primarie del PD ad Acquedolci, quanto si sentono rappresentati gli elettori del centro-sinistra dagli esponenti locali?” i nostri visitatori hanno risposto:
  • Tanto 19 %
  • Abbastanza 4 %
  • Poco 2 %
  • Per niente 75 %
Il Movimento ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al sondaggio per l’utile contributo dato.

lunedì 12 novembre 2007

Bollette ATO: dal Consiglio Comunale soluzioni concrete

La seduta del Consiglio di ieri, purtroppo, non è  iniziata nel migliore dei modi. L’opposizione, dopo averne richiesto la sospensione per far intervenire rappresentanti di comitati di cittadini di altri comuni, non vedendo accolte le proprie richieste, ha polemicamente abbandonato l’aula, rinunciando al confronto, senza neppure ascoltare la proposta di deliberazione all’ordine del giorno.
L’esposizione della proposta, con dati alla mano e riscontri, è stata introdotta dai Consiglieri di maggioranza ed è stata approfondita dalSindaco che ne ha chiarito dettagliatamente tutti gli aspetti.
In sintesi:
Per quel che riguarda le bollette del 2005 (che ricordiamo essere riferite solo per il secondo semestre all’ATO ME 1 S.p.A.) ormai niente può essere fatto o previsto poiché il precedente Consiglio Comunale di Acquedolci ha, a suo tempo, approvato il relativo conto consuntivo.
- Per il 2006, tutti i cittadini hanno già ricevuto la bolletta relativa alla prima rata di acconto (che il Sindaco indica essere del 50% del totale dovuto) e la proposta presentata dal Sindaco vuole essere risolutiva già per la seconda rata.
Il piano approvato dal precedente Consiglio Comunale prevede la suddivisione del carico tariffario, dovuto all’ATO ME 1 S.p.A., del 40% alle circa 350 utenze non domestiche censite, e del restante 60% alle circa 1850 utenze domestiche registrate.
Il totale dovuto dal nostro Comune all’ATO per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani, ammonta a circa 550.000 € annui; ciò comporta, in media, un carico di circa 180,00 € per ogni utenza domestica e di circa 630,00 € per ogni utenza non domestica.
Si è appurato, tuttavia, che il costo al metro quadrato di un’utenza commerciale di Acquedolci è quasi il quadruplo rispetto a quello di una analoga attività del comune di Sant’Agata Militello, a parità di tipologia e di metri quadrati! (vedi fatture in calce)
Ciò è dovuto al fatto che a Sant’Agata Militello il rapporto tra le utenze non domestiche (molto più numerose di quelle di Acquedolci) e quelle domestiche è maggiore rispetto al nostro; le fatture pervenute a commercianti, artigiani e professionisti hanno quindi importi nettamente minori.
Una soluzione al problema avrebbe potuto prevedere l’aumento della percentuale relativa alle utenze domestiche per diminuire quella delle non domestiche, ma non si sarebbero ottenuti cambiamenti significativi e i risparmi sarebbero stati irrisori.

LA PROPOSTA DEL SINDACO IN TRE PUNTI
.
1. Poiché lo spazzamento del paese era stato, a suo tempo, escluso dai servizi richiesti all’ATO, il Comune di Acquedolci ha dovuto affrontare le spese ad esso relative con le proprie risorse; il Sindaco Gallo ha però denunciato una strana ed alquanto inquietante iniziativa della passata amministrazione che, inspiegabilmente, avrebbe dato mandato al responsabile degli uffici di ragioneria di richiedere all’ATO (con riferimento all’art. 2 del contratto di servizio) il recupero della somma di 160.000 € (costo annuo dello spazzamento ad Acquedolci) attraverso le bollette.
In pratica lo spazzamento grava comunque, attraverso le bollette ATO, sui cittadini di Acquedolci!Il Sindaco intende detrarre questa somma non dovuta (160.000 €) dalle nostre bollette: il conseguente risparmio sarà pari a circa il 20%.
2.
 In secondo luogo, il Sindaco ha annunciato di poter ottenere un ulteriore abbattimento annuale del 20% per le utenze non domestiche, sottoponendo a tassazione (come hanno già fatto alcuni Comuni siciliani, anche del nostro stesso Ambito Territoriale) anche gli edifici Comunali, che ad oggi sono esclusi da ogni conteggio. Poiché il totale dei metri quadrati delle attività economiche ad Acquedolci è di 36.000 circa e il Comune possiede edifici per circa 9.000 mq, si potrà ottenere un ulteriore risparmio sulla tariffa di igiene ambientale (T.I.A.) per tutte queste utenze che, ad oggi, risultano le più vessate.
3. Come ultimo punto dell’intervento programmato il Sindaco ha intenzione di effettuare, di concerto con l’ATO, l’accertamento di tutte le superfici non domestiche soggette a tassazione, per verificare eventuali evasioni e soprattutto aggiornarne il numero, poiché molte non sono ad oggi censite (l’evasione risulta evidente se si effettua un sommario raffronto numerico con i paesi vicini).
Il Sindaco ha annunciato altresì che, con provvedimento del 5 ottobre u.s., è stato istituito anche ad Acquedolci lo sportello T.I.A., un servizio del quale tutti i cittadini potranno beneficiare.
Infine egli ha invitato i cittadini presenti a conservare e confrontare le fatture T.I.A. relative al 2006 per trarre da soli le dovute conclusioni ed apprezzare la bontà dell’azione intrapresa dall’amministrazione.
Il presidente del Consiglio ha quindi chiesto ai Consiglieri di esprimere il loro voto sulla proposta del Sindaco che è stata approvata all’unanimità dei presenti.
Il Movimento, che sull’argomento “ATO rifiuti” ha espresso in più occasioni il proprio orientamento, plaude all’operato e alle scelte risolutive dell’amministrazione, in attesa di verificare assieme alla cittadinanza che queste si traducano in risultati concreti.
Al contempo ci chiediamo come mai provvedimenti del genere non siano stati adottati dalla passata amministrazione, che pur in diverse occasioni sembrava essere sensibile all’argomento.
La risposta, probabilmente, non la sapremo mai.
MReP
Riportiamo di seguito i nostri precedenti interventi sul tema ”ATO rifiuti”:
MR&P News n. 2 – Bollette in arrivo
MR&P News n. 3 – Ancora sui nostri rifiuti: qualche domanda

 
Le fatture di cui sopra dimostrano che le bollette ad Acquedolci sono quasi il quadruplo di quelle di Sant’Agata di Militello (le intestazioni sono state cancellate per motivi di privacy).

martedì 6 novembre 2007

Risultati del sondaggio

Di seguito pubblichiamo i risultati del nostro ultimo sondaggio.

Al quesito “Su cosa dovrebbe concentrarsi, secondo te, l’azione amministrativa in questo momento?” i nostri visitatori hanno risposto:
  • Mancanza di infrastrutture idonee 24 %
  • Cimitero Comunale 17 %
  • Caserma dei Carabinieri 14 %
  • Carenza idrica 12 %
  • Cura dei beni pubblici 11 %
  • Miglioramento dei servizi 10 %
  • Promozione del territorio 7 %
  • Ripristino del Tiro al piattello 4 %
  • Diminuzione delle tasse 1 % 
Il Movimento ringrazia tutti coloro che hanno partecipato al sondaggio per l’utile contributo dato.