lunedì 7 aprile 2003

CASTELLO CUPANE: 132° giorno

Apprendiamo con soddisfazione, leggendo la relazione semestrale presentata al Consiglio Comunale del 2 aprile u.s., che riguardo al Castello Cupane l’Amministrazione sta attivando “…ogni procedura atta ad attenzionare alle Autorità competenti i rischi di un possibile crollo, così come la richiesta di un intervento tempestivo e congiunto per la messa in sicurezza della struttura”.
Solo una piccola osservazione: toglieremmo la frase “possibili crolli”poiché si sono già verificati; segnaliamo anzi che anche la torre cilindrica lato est (forse in conseguenza dell’ultimo crollo del 26 novembre 2002) manifesta preoccupanti ed evidenti lesioni che lasciano presagire nuovi crolli.
Esortiamo, pertanto, l’Amministrazione ad accelerare le procedure attivate (che gradiremmo fossero rese pubbliche), visto che ancora non è visibile alcun riscontro della “priorità assoluta” assegnata al Castello Cupane nei programmi elettorali.
Ribadiamo, altresì, la necessità di un intervento di massima urgenza (meglio domani che dopodomani) per la messa in sicurezza delle strutture ancora integre. Ulteriori perdite di tempo ridurrebbero l’area ad un sito per scavi archeologici e renderebbero anche voi responsabili della definitiva perdita del Palazzo.
Il Movimento si augura che il Sindaco nella prossima relazione semestrale, sempre riguardo al Castello Cupane, possa illustrare interventi già avvenuti.
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione

sabato 5 aprile 2003

Chi cambia Acquedolci?

Sembra un sogno: pensate che bello, nove famiglie con una nuova bellissima casa in centro! Certo vivere in condominio non è proprio il massimo, ma volete mettere la comodità di abitare a un passo dal Municipio, dalla Chiesa, dal tabacchino…Lo spazio per le auto, due a famiglia, non manca di certo! I cani avrebbero da perdersi nelle sortite quotidiane ad abbellire il vicinato e l’esposizione a sud garantirebbe alle brave massaie un bucato subito asciutto e profumato poiché le auto passano lontane. I ragazzini potrebbero giocare liberamente nel giardino sotto casa, e al momento di mangiare sarebbero dolcemente chiamati dalle finestre, magari le sere d’estate quando i numerosissimi turisti faranno due passi per il centro! Tutto questo bel verde non apporta nessun onere di urbanizzazione, né un domani ulteriori spese condominiali; il giardiniere sistema tutto “gratis”; nessuna scocciatura con i “vicini” perchè sono abbastanza lontani.A che servono i progetti, le commissioni, i programmi di sviluppo e non solo elettorali, gli uffici tecnici, le sovraintendenze, la Legge e la Giustizia quando mancano gli occhi per guardare, il senso civico per non assistere inermi, il buon senso e la professionalità per prendere le decisioni,  il senso del bene comune e il gusto per il bello!? Non serve un buon Piano Regolatore ma una buona e sana regolata a chi fa e a chi permette di fare di Acquedolci un tappeto per i “Lego”. Le belle parole spese al riguardo e gli ideali richiamati nella proposta di Statuto Comunale a chi e a che cosa servono?Perchè serve ricorrere alla giustizia, aspettare sanatorie e condoni quando basterebbe un vero e disinteressato ma non poliziesco controllo, necessario per educare e aiutare i cittadini a salvaguardare il bene di tutti e il proprio Paese.La proprietà privata non è un diritto: è sacra! Il Lungo Parco è destinato ad essere ribattezzato Lungo Parco Macchine?Se non bastavano limiti geologici, vincoli ambientali e paesaggistici, Piani e Regolamenti, Tribunali e sentenze, occorreva amore per il proprio paese e forse un sacrificio che però avrebbe ampiamente ripagato tutti; il Comune doveva acquistare dal legittimo proprietario il locale e realizzare una struttura pubblica non devastante.
Idee non ne sarebbero mancate: locali per la biblioteca, per il museo in un eventuale percorso per la Grotta, ludoteca per ragazzi e bambini, spazi per le associazioni o sala conferenze; se non bastava potevano esservi ospitati uffici comunali, informazione e turistici per primi, o magari la Caserma dei Carabinieri….
 Troppo tardi!!!
Ora aspettiamo di ospitare alcuni dei tanti cittadini che ad Acquedolci non riescono proprio a trovare casa, visto che non si riesce a costruire se non in montagna…
  Sono in itinere, infatti, altre bellissime sorprese: Acquedolci due, con una vista eccezionale da Pizzo Castellaro (“aree qualificanti il paese in termini preistorici-paleontologici ed ambientali” e futuro “Parco archeologico” dal programma amministrativo della lista n° 2 pagg. 10 e 12), paesaggisticamente stravolto non solo dal passaggio dell’autostrada, ma anche da concessioni edilizie rilasciate recentemente che renderanno Pizzo Castellaro, coronato da un nuovo “Castello Utveggio”, simile al Monte Pellegrino di Palermo. Concessioni sicuramente lecite dal punto di vista tecnico-amministrativo ma non per questo accettabili.A questo punto possiamo aspettarci di tutto:- Ampio parcheggio a più livelli in piazza Shell (“riqualificazione urbana del centro … ci si attiverà per es. a dare continuità al polmone verde mare/monte” dal programma amministrativo della lista n° 2 pag. 11);
- Sottopassaggio con svincolo per la nuova strada provinciale Acquedolci-Sant’Agata, che permetta un facile accesso alla bellissima spiaggia con le nuove strutture alberghiere. Dove? Se cade il castello non avete bisogno di cercare spazio per poterlo realizzare.
- Nuovi interventi balordi all’interno del borgo della Marina Vecchia, tollerati in passato con indifferenza ed insensibilità culturale. Acquedolci non è il paese dei castelli in aria (quelli saltano solo in aria o crollano …) ma un paese dove i sogni diventano realtà. 
Non sognate? C’è chi lo fa per voi. Accontentatevi dei bi-sogni!!!
                                                                                              IL MOVIMENTO