lunedì 15 dicembre 2008

Non si strumentalizzi la solidarietà!

Come da diversi anni a questa parte, l’Istituto Comprensivo di Acquedolci ha organizzato, anche per quest’anno, insieme ai ragazzi delle scuole elementare e media, i docenti e le famiglie degli alunni, una raccolta fondi legata quest’anno alla manifestazione “Telethon pro-Tanzania”, per contribuire alla realizzazione di progetti di solidarietà nel Terzo Mondo. Facciamo un plauso a tutti coloro che hanno voluto e realizzato questa meritoria iniziativa che dà lustro a tutta la Comunità scolastica e alla cittadina di Acquedolci.Ci dispiace, però, dover stigmatizzare alcuni atteggiamenti che, a nostro avviso, denotano scarso rispetto dei ragazzi e delle loro famiglie, nonché del ruolo delle Istituzioni (scuola e Comune, nello specifico).
I fatti: in data 3 dicembre 2008, l’Istituto Comprensivo di Acquedolci, con una nota a firma del Dirigente Scolastico dott.ssa Melina Musarra, ha presentato una richiesta al Comune per l’utilizzo della Piazza Giovanni Paolo II (ex I.P.) per l’allestimento del mercatino, e dell’annessa struttura coperta per il deposito degli oggetti al termine delle esposizioni, a far data dal giorno successivo 4 dicembre.Immediatamente gli uffici comunali hanno comunicato al Dirigente scolastico la difficoltà di poter mettere a disposizione la casetta comunale di Piazza G.P. II in quanto ingombrata da diversi scatoloni di materiale vario, offrendo la possibilità di utilizzare la Piazza Municipio e i locali al piano terra del Municipio per la conservazione degli oggetti.A questo punto, il 4 dicembre, il Dirigente Scolastico ha ritenuto opportuno non usufruire di tale possibilità, preferendo l’offerta di ospitalità pervenuta da parte di privato – consigliere comunale di minoranza, il quale, certamente animato da spirito di solidarietà, ha messo a disposizione della scuola l’androne di casa sua ubicata lungo la via Ricca Salerno.I ragazzi, così, hanno allestito il loro stand sul marciapiede della via Ricca Salerno dinanzi al portone di ingresso dell’edificio di proprietà del consigliere comunale.
Ci stupisce come il Dirigente Scolastico, così attento alle esigenze della sicurezza degli alunni, abbia preferito uno stretto marciapiede che costeggia la via di Acquedolci più trafficata da automobili, rispetto ad una piazza centrale e, soprattutto, più sicura per l’incolumità dei ragazzi. Allo stesso modo non ci è dato sapere se i locali privati che hanno ospitato la manifestazione erano a norma.Non vogliamo pensare che il Dirigente scolastico dott.ssa Melina Musarra (ricordiamo: ex candidata alle ultime elezioni provinciali nelle liste dell’M.P.A.), al suo primo anno alla direzione dell’Istituto Comprensivo di Acquedolci, voglia approfittare della sua posizione istituzionale per chissà quali mire elettoralistiche.
Auspichiamo, invece, che due istituzioni tra le più importanti per la Comunità acquedolcese dialoghino di più e meglio, così come è intenzione dell’Amministrazione Comunale e del gruppo di maggioranza, secondo quanto previsto nel programma elettorale riguardo i rapporti tra Comune e scuola.
Non ci vuole poi tanto, se si vuole.
Qualora ce ne fosse il bisogno, lanciamo un invito a tutte le persone coinvolte, a qualsiasi titolo, nella vicenda: per favore, si lasci la politica fuori dalla scuola e, soprattutto, non si strumentalizzino la solidarietà e la generosità dei ragazzi!