lunedì 5 giugno 2006

Osservazioni al progetto di nuovo P.R.G. – Cimitero

All’Ill.mo Signor Sindaco
Comune di Acquedolci (ME)
dott. Salvatore Oriti
Oggetto: Revisione del Piano Regolatore Generale.
Osservazioni al progetto depositato – Ampliamento del cimitero.
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione con la presente osservazione desidera formulare alcune considerazioni in merito alle previsioni di ampliamento della struttura cimiteriale.
Nella relazione il Pianificatore osserva come “l’impianto urbanistico (del cimitero comunale, n.d.r.) denota una meticolosa simmetria con un viale centrale con la presenza della chiesa sullo sfondo dello stesso. Tale struttura è suddivisa in quattro settori da un viale trasversale che stabilisce quella perfetta simmetriasopraccitata” cfr. pag. 31 relazione.
L’analisi architettonica viene pienamente condivisa dagli Scriventi, dal momento che è stato opportunamente messo in evidenza il canone della simmetria quale elemento qualificante dell’opera. In effetti, il viale d’ingresso, che è in direzione Sud-Nord, si conclude con la Chiesa posta a Nord dividendo così in due aree perfettamente uguali la superficie cimiteriale. Altro viale, poi, si svolge da Est ad Ovest concludendosi in entrambi i lati con cappelle gentilizie di famiglie notabili del luogo (gen. Francesco Ricca ad Ovest e prof. Paolo Ricca Salerno ad Est) e si interseca con quello principale, individuando, così, il centro ideale del cimitero sul quale si affacciano quattro cappelle gentilizie.
È da notare, quindi, come tutti gli elementi architettonici concorrano a rimarcare l’equilibrio della struttura cimiteriale.
Alla luce di ciò, sembrerebbe quasi scontato pensare che qualsiasi intervento di ampliamento della struttura cimiteriale debba essere condotto nel più assoluto rispetto di quei criteri architettonici che ne hanno ispirato l’originaria progettazione.
Al contrario, osservando la planimetria di progetto del P.R.G., può scorgersi come il Pianificatore abbia previsto l’ampliamento del cimitero comunale ad Ovest e la realizzazione di parcheggi ad Est, sposando così, una soluzione architettonica di assoluto contrasto con i principi che lo stesso aveva enunciato nella relazione. Tale impostazione mortifica l’equilibrio e la simmetria della struttura e, ad avviso di chi scrive, prospetta una soluzione non funzionale.
Diversamente, sarebbe stato auspicabile un intervento più rispettoso delle scelte progettuali che caratterizzano la costruzione.
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione ritiene che si sarebbe dovuto concepire l’ampliamento della struttura cimiteriale verso Nord, con la realizzazione di parcheggi lungo i lati Est ed Ovest.
Tale soluzione pare più adeguata per le seguenti ragioni:
·      Preserva il rispetto della simmetria del Cimitero comunale;
·      Consente una collocazione più razionale dei parcheggi;
·      Consente l’utilizzo dell’attuale stradella interpoderale che costeggia il Cimitero come viale interno che si conclude con ingressi laterali diametralmente opposti;
·      Implica costi sostenibili per la P.A.
Tale soluzione, inoltre, conferma la logica progettuale esistente, rafforzando la centralità della Cappella.
Per completezza di intervento, poi, giova rilevare come si sarebbe dovuto tenere conto del fatto che ancora oggi non esiste opportuno collegamento pedonale tra il centro cittadino ed il cimitero comunale.
Il Pianificatore, avrebbe dovuto, quindi, prendere in considerazione un simile profilo, tracciando un marciapiede, adeguatamente dimensionato.
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione, in considerazione di quanto sopra, auspica, pertanto, un ripensamento da parte del Pianificatore nel senso indicato dalla superiore osservazione.
Cordialmente.
Acquedolci, lì 05.06.2006