giovedì 15 giugno 2006

Osservazioni al progetto di nuovo P.R.G. – viabilità

All’Ill.mo Signor Sindaco
Comune di Acquedolci (ME)
dott. Salvatore Oriti

Oggetto: Revisione del Piano Regolatore Generale.
Osservazioni al progetto depositato – Viabilità urbana ed extraurbana.
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione con la presente osservazione desidera formulare alcuni rilievi in merito agli interventi del Pianificatore riguardo la viabilità urbana ed extraurbana.
Il Pianificatore prevede e prescrive (cfr. pag. 19 Relazione Generale) che:
Tutte le espansioni verranno elaborate con l’individuazione del disegno della viabilità, delle zone verdi e dei parcheggi; la viabilità sarà prescritta mentre la previsione del verde e dei parcheggi sarà indicativa”.
Per le nostre osservazioni in merito alla viabilità distingueremo gli interventi previsti e proposti a sud della SS 113 da quelli a nord della stessa.
Osserviamo, innanzitutto, che l’estesissima zona C3 prevista ad est del centro urbano risulterà servita da due sole strade di comunicazione e collegamento:
-       la strada comunale Marina – Oliveto, che collega la S.S. 113 alla S.S. 289, che si prevede di adeguare allargando la sede viaria
-       un nuovo asse viario di collegamento tra la Via Circonvallazione e la strada comunale Castellaro e da essa all’inizio della strada comunale Marina – Oliveto.
A queste vanno aggiunte la stessa strada comunale Castellaro e un’altra strada, che non viene menzionata, che ha inizio dal nuovo asse viario, nel primo tratto perimetra la stessa zona C3 e muore, senza uscita, ai piedi dell’autostrada a valle della stazione di servizio della stessa.
Ad ovest la zona di espansione Barranca è prevista lungo il tracciato della strada ex ESA che la collega di fatto con il centro abitato e che verrà adeguata nel tracciato rimodulando i due collegamenti esistenti con la viabilità principale: “innesto lato Ovest con la bretella ex SS 113 e innesto lato Nord con la Provinciale collegata alla SS 113 in prossimità del Cimitero”.
L’adeguamento della via Barranca (via Murialdo) e della parallela ad est della stessa sono gli altri due interventi previsti dal Piano.
Per questa prima parte osserviamo che:
- la Circonvallazione (strada della Provincia Regionale di Messina SP 163b) è ormai diventata una strada urbana e non costituisce di fatto un’alternativa all’attraversamento del centro urbano;
- la viabilità prevista per tutta la zona C3 ad ovest dello stesso non sarebbe per nulla connessa;
proponiamo contestualmente di considerare la possibilità di collegare il nuovo asse viario in progetto (parallelo alla SS113) con la strada provinciale 164 di Nicetta, in corrispondenza della curva all’interno della quale sorge il capannone comunale; la stessa strada provinciale 164 dovrebbe essere adeguata a nuova circonvallazione per il tratto che va dal capannone comunale all’incrocio Cruzzuluddu dal quale dovrebbe partire una nuova strada che costeggi il nastro autostradale e si innesti con la strada ex ESA di Barranca in corrispondenza della strada provinciale 164a di Piano Cottone, in tal modo sarebbe realizzato un percorso alternativo a quello urbano che consenta di chiudere lo stesso in caso di emergenza o necessità.
Le strade Castellaro e Marina – Oliveto andrebbero collegate con una strada a ridosso del nastro autostradale, e ad esso parallela, che tra l’altro consentirebbe alla strada prevista tra le due di connettersi in rete con il resto della viabilità con vantaggi notevoli ed evidenti.
Gli interventi sulla viabilità a sud della SS 113 sono invece particolarmente numerosi e riguardano quasi tutti la fascia costiera.
Per quanto riguarda gli accessi alla costa è previsto l’allargamento e l’adeguamento dei sottopassi ferroviari esistenti, antistanti il centro abitato (Marina e Torrente Corvo), un nuovo sottopasso che colleghi la nuova provinciale alla SS 113 e alla Marina – Oliveto, e due strade lungo il letto dei torrenti Inganno e Furiano.
Suggeriamo di prevedere (consultando e coinvolgendo l’ANAS) in corrispondenza del nuovo incrocio, che si verrebbe a creare tra la SS 113 e la strada mare – Marina – Oliveto, la realizzazione di una rotonda che consentirebbe una facile regolamentazione dello stesso, interrompendo il lungo rettilineo e limitando al contempo la velocità dei veicoli, diventando anche un segno forte dell’inizio del centro abitato da est.
Non sarebbe impossibile a nostro avviso poi, potere realizzare un altro sottopasso in corrispondenza della stazione ferroviaria, ad ovest della stessa, dove si prevede il collegamento di via Miramare con il piazzale, o ad est nel piazzale stesso.
Riguardo il prolungamento della intercomunale S. Agata Acquedolci riteniamo inutile quanto impossibile avere due tracciati paralleli in corrispondenza del centro abitato dal sottopasso di ponte Marina (castello Cupane) fino al ricongiungimento di via Corvo (Barranca mare).
In considerazione di ciò, il Movimento Rinnovamento e Partecipazione auspica che il Pianificatore voglia riconsiderare le scelte operate tenendo conto delle osservazioni sopra esposte.
Cordialmente.
Acquedolci, lì 15.06.2006