sabato 10 giugno 2006

Elezioni regionali

COMMENTO AI RISULTATI DELLE ELEZIONI REGIONALI
Le elezioni regionali del 28 Maggio si sono contraddistinte nel nostro centro per l’alta affluenza al voto, in evidente controtendenza rispetto a quanto accaduto in Provincia e nell’intera isola. Certamente è ipotizzabile che la massiccia affluenza sia giustificabile in parte in relazione alla candidatura di esponenti locali ben radicati nel nostro comprensorio, dall’altra in relazione all’approssimarsi delle elezioni comunali che ha innalzato la temperatura del confronto politico. Una prima considerazione è legata alla bassa percentuale di voti disgiunti. Il candidato del centro destra Cuffaro ha riportato 2.180voti (91 in meno rispetto alla coalizione che lo sosteneva), mentre la candidata del centro sinistra Borsellino ha ottenuto 1.061 preferenze (96 in più della sua coalizione). Nel complesso, si configura uno scenario simile a quello già delineato dalle scorse elezioni politiche nazionali, con una netta affermazione del centro destra capace di doppiare il centro sinistra. E’, tuttavia, da rilevare come il Presidente Salvatore Cuffaro abbia conseguito 282 preferenze in meno rispetto alle regionali di cinque anni fa, mentre, la Dott. ssa Rita Borsellino ha ottenuto 371 voti in più del precedente candidato Sen. Leoluca Orlando.Forza Italia continua ad essere il primo partito di Acquedolci con 912 preferenze, anche se il dato delle nazionali di oltre 1.300 voti si è fortemente ridimensionato (l’effetto Berlusconi questa volta non c’è stato). L’On. Beninati, sostenuto dall’Avv. Ciro Gallo, ha conseguito 541 preferenze. Si segnala anche il buon esito elettorale per D’Aquino e Baldari (rispettivamente con 120 ed 85 voti), pure sostenuti da alcuni politici acquedolcesi. L’U.D.C. continua a godere di buona salute (706 voti), migliorando il dato delle nazionali in cui aveva ottenuto 420 voti. Significativo il risultato del candidato dott. Nino Reitano (398 preferenze) e di particolare interesse la buona performance dell’On. Giovanni Ardizzone (244 voti) appoggiato, tra l’altro, anche da alcuni consiglieri di opposizione. Per quanto concerne la lista di A.N. (389 preferenze), il candidato più votato è stato l’On. Santi Formica (155 voti), seguito da Materia (76 voti) Currenti (64) e Buzzanca (56).
Giova qui specificare come il locale Circolo abbia appoggiato più candidati e che nel complesso abbia mantenuto lo stesso numero di voti delle precedenti elezioni politiche (398). 
La “Lista del Presidente” ha riportato 154 voti, di cui 84 sono andati all’On. Sanzarello e 60 al deputato uscente Franchina.Infine, per il centro destra il Movimento per l’autonomia di Raffaele Lombardo ha riportato 82 voti. Il candidato di punta, il neo-onorevole Cateno De Luca ha conseguito solo 12 preferenze. Evidentemente, la sua fugace apparizione notturna ad Acquedolci e l’appoggio, forse soltanto promesso da qualche politico locale, non sono stati sufficienti ad assicurarne il successo. Nel centro sinistra fortissima affermazione della Margherita (543 voti) che, da sola catalizza quasi il 60 per cento delle preferenze dell’intera coalizione. La forte crescita, rispetto alle scorse politiche nazionali (in cui aveva conseguito 225 preferenze) è in buona parte ascrivibile alla presenza del candidato locale Dott. Sidoti che ha conseguito 414 voti. Invero, il candidato della Margherita, oltre ad essere stato sostenuto dai rappresentanti locali del partito, avrebbe pure beneficiato dell’appoggio del Sindaco Dott. Salvatore Oriti. Stando così le cose, sarebbe necessario chiedersi se Acquedolci abbia ancora un’Amministrazione di centro destra e se la vicinanza politica del nostro Sindaco a schieramenti di centro sinistra debba considerarsi indicativa di nuovi assetti politici, anche in relazione alle prossime elezioni comunali.La lista dei Democratici di Sinistra ha conseguito 157 preferenze di cui 66 sono andati al neo-onorevole Francesco Calanna, sostenuto dalla locale sezione diessina, e 9 preferenze all’On. Panarello. Un discorso a parte merita la candidata per la lista “Rita – il mio impegno per la Sicilia” Avv. Lucrezia Zingale. Ben 127 i voti conseguiti ad Acquedolci, un risultato certamente lusinghiero per una giovane che si affacciava per la prima volta all’agone politico e che ha saputo guadagnarsi l’apprezzamento dell’elettorato acquedolcese. Infine, nella lista Uniti per la Sicilia il candidato Prof. Salvatore Mangione ha riportato 43 voti. Nel complesso la sensazione generale è che alle ultime elezioni regionali, i politici locali abbiano iniziato ad affilare i coltelli in vista delle comunali del prossimo anno. Probabilmente, a voler leggere tra le cifre, sembrerebbe che vi sia una situazione di generale incertezza che non consente di distinguere nettamente vincitori e vinti. Del resto, in un paese in cui alle ultime comunali lo scarto tra i due candidati è stato di poco più di 100 voti, ogni singola componente politica potrebbe, a questo punto, risultare decisiva e fare la differenza. 



[1] Tutti i dati relativi alle elezioni regionali del 28 maggio sono stati forniti dall’Ufficio Elettorale di Acquedolci.