mercoledì 2 novembre 2005

Nomina commissione edilizia

NOMINA DELLA LA NUOVA COMMISSIONE EDILIZIA.
In questi giorni il Consiglio ha provveduto a rinnovare, per tre quarti, la Commissione Edilizia poiché tre componenti erano a fine mandato (3 anni).Quello che è successo a tal proposito, però, è spiacevole: il gruppo di maggioranza, presente al completo alla seduta Consiliare del 26 ottobre ha accusato pubblicamente gli assenti, senza eccezioni, di non fare gli interessi dei cittadini che aspettano da tempo la ricomposizione della Commissione per avere i pareri necessari per l’esecuzione dei lavori edili altrimenti bloccati.L’accusa è stata avanzata perché la seduta del 26 è stata aggiornata all’indomani per mancanza del numero legale, non avendo il gruppo di maggioranza, dopo la scissione di due Consiglieri, i numeri per lavorare da solo in Consiglio (come molte volte ha finora fatto).Per tutta risposta il giorno seguente tutti i consiglieri accusati erano presenti e avrebbero potuto mettere in difficoltà (e addirittura in inferiorità numerica) il gruppo di maggioranza se solo il consigliere assente non fosse, per motivi di lavoro, molto lontano da Acquedolci e la seduta non fosse stata convocata per l’ennesima volta con urgenza e per di più in un giorno infrasettimanale!La discussione è stata animata e alla fine due soli componenti della Commissione Edilizia sono stati nominati dal solo gruppo di maggioranza, a causa dell’abbandono della sala da parte dei restanti consiglieri (di opposizione e dei “separati” di maggioranza), che protestavano per l’iter seguito e sulle modalità di nomina (non era ancora pervenuta al Consiglio la terna di nomi proposta dall’ordine degli ingegneri, tra i quali doveva essere eletto un componente, ma solo quella proposta dagli architetti).Non sappiamo se è più urgente avere la Commissione completa o più importante la questione di principio sollevata in Consiglio: si tratta di due cose importanti, la prima è un’impellenza, la seconda una scelta di forma e di stile che caratterizza il modo di concepire e fare politica.Cogliamo l’occasione per riflettere sull’importanza della Commissione Edilizia.
In moltissimi comuni questa Commissione è stata abolita per motivi tecnico-burocratici più che politico-economici. Ad Acquedolci si è deciso di mantenerla anche con il nuovo PRG (da approvare).
La scelta è sicuramente discutibile, si tratta di valutare costi e benefici che preferiamo al momento non analizzare, ed evitando i commenti tecnico-economici (per brevità e perché campo minato), ci limitiamo ad osservare che essendo un organo di controllo, a garanzia del cittadino e del bene pubblico, deve essere indipendente dalla politica, dall’Ufficio Tecnico e dalla gestione diretta del territorio; esiste un regolamento ed esistono le indicazioni (terne di nomi) degli ordini professionali per supportare le nomine e in parte tutto ciò è stato atteso.
Rimane un componente da nominare: prescindendo dai nomi e dalla professionalità dei tecnici eletti o da eleggere, è stata persa un’ulteriore occasione (quella della surroga da parte del Consiglio Comunale dei componenti in scadenza) per dimostrare rispetto delle posizioni, trasparenza e obiettività.
Non ci resta che augurare ai due nuovi assessori, al neo-consigliere Mondello e alla rinnovata Commissione Edilizia (anche se incompleta) un buon lavoro, per il bene della nostra comunità!