lunedì 13 ottobre 2008

Resoconto del Consiglio Comunale dell’8 ottobre 2008

Nell’ultima seduta del Consiglio Comunale sono state illustrate dal nostro Consigliere Gianni Fontana le due interrogazioni da lui presentate.
Esprimiamo un plauso all’attività consiliare da lui svolta sempre con grande competenza e che, anche stavolta, lo ha visto autore delle prime due interrogazioni rivolte al Sindaco da un consigliere appartenente al gruppo di maggioranza.
La prima interrogazione concerneva alcuni atti di vandalismo perpetrati ai danni di immobili ed aree comunali (scritte con vernice apparse sui muri di piazza municipio, di ville e fioriere) e problematiche connesse alla raccolta differenziata (rifiuti ingombranti). Opportuni i chiarimenti forniti dal Sindaco che ha sottolineato l’immediato intervento sempre dispiegato nei casi di scritte oscene e ingiuriose. Nei casi indicati dal Consigliere Fontana, è stato comunicato essere già state informate le autorità competenti e che gli uffici del Comune stanno valutando gli interventi del caso. Ci fa piacere comunque apprendere che un ampio tratto della via Ricca Salerno è già costantemente ripreso dalle videocamere installate presso la Caserma CC. Nella replica il Consigliere ha suggerito all’Amministrazione di attivare un’opera di sensibilizzazione delle famiglie e dei giovani coinvolgendo adeguatamente le scuole.
La seconda interrogazione concerneva la richiesta di manutenzione straordinaria delle due ville San Benedetto (poste lungo le vie Armando Diaz e Genova). Il Sindaco ha rassicurato il nostro Consigliere, il quale aveva pure evidenziato gli impegni politici assunti nel corso della campagna elettorale (il comizio inaugurale era stato tenuto proprio in una delle due ville), dicendo che a breve verranno affidati i lavori di ristrutturazione della villa lato mare, mentre l’altra villa sarà oggetto di manutenzione straordinaria. A tal proposito il nostro Assessore Giuseppe Princiotta ci ha informato che a breve verrà presentata in giunta proposta di assegnazione delle somme necessarie.
Una nota a parte meritano gli altri punti all’ordine del giorno tra cui spicca l’interrogazione formulata dall’intero Gruppo di Maggioranza in merito alla qualificazione di un’area appartenente a ditta privata attualmente come zona B1 (la precedente qualificazione seguita tanto nel P.R.G. 1986, quanto nel testo provvisorio dell’attuale P.R.G. adottato dal Commissario ad acta era F1 – area a fini pubblici). I consiglieri di maggioranza hanno trasformato, nel corso della seduta l’interrogazione in mozione allo scopo di fare realizzare una variante che riattribuisca all’area in questione la destinazione di zona F1. La mozione verrà votata nella prossima riunione del Consiglio Comunale.
L’ultimo punto discusso, che ha integrato l’ordine del giorno, riguardava una nota dell’Ispettorato regionale Lavori Pubblici relativa ai lavori di rifacimento della via Risorgimento, nell’ambito dell’intervento del PIT 21. In particolare, a parere dell’organo ispettivo, la pavimentazione stradale consentirebbe unicamente il transito pedonale. Nel corso del dibattito scaturito il Consigliere Gianni Fontana ha voluto ridimensionare il contenuto della nota, rassicurando i presenti sulla bontà dell’opera anche sulla scorta di quanto appreso direttamente dai progettisti.
Commenti a margine… 
Ci sarebbe piaciuto discutere anche sugli altri punti, presentare il nostro punto di vista, analizzare le possibili scelte e la situazione attuale del nostro comune, lo stato di attuazione del programma…Tutti gli argomenti delle interrogazioni, infatti, concernevano direttamente o indirettamente la vita e l’attività del Comune ed erano tutte ritenute ammissibili alla discussione in Consiglio.
Ma non ci è possibile, perché quello che è successo nella seduta consiliare, i toni utilizzati, le continue offese e gli attacchi personali, le provocazioni, i colpi di scena, i comportamenti, gli atteggiamenti e alcune azioni hanno trasformato il consiglio in uno spettacolo indegno che né i diretti interessati né i presenti né Acquedolci meritano.
Ci aspettavamo un confronto e una discussione aperta, magari accesa, ma costruttiva. Certi “show” pensavamo potessero essere relegati alle piazze, a certe manifestazioni che servono più ad accendere la platea che a qualificare il confronto e il dibattito.
Non basta gridare continuamente “è una vergogna”, chiediamo un netto cambiamento di rotta. Occorre cercare il confronto ed affrontare il dibattito con educazione, rispetto e buon senso, evitando parole ed atteggiamenti offensivi; chi non è capace di questo, per favore, faccia un passo indietro.