venerdì 31 ottobre 2008

Resoconto del Consiglio Comunale del 29 ottobre 2008

PREMESSA…
Ci permettiamo di dire che il presente resoconto, stilato da persone presentidurante i lavori consiliari, per quanto di parte, tenta di rispecchiare il più possibile quanto emerso dalla seduta consiliare, senza permettersi di distorcere ad arte la realtà dei fatti mettendo in discussione l’onorabilità e la capacità di giudizio delle persone.
Possiamo infine assicurare che nessun racconto su invasioni di cavallette e di piaghe future è stato oggetto di discussione né motivo di diniego per le proposte della minoranza. Per il futuro ci permettiamo di suggerire agli attenti e solerti addetti ai lavori di accertare puntualmente la veridicità dei fatti prima di sottoscriverli, onde evitare palesi scivoloni… basterebbe chiedere conferme ai familiari!
RESOCONTO…
La seduta del Consiglio Comunale del 29 ottobre prevedeva al primo punto dell’ordine del giorno l’approvazione dello schema di statuto consortile dell’Autorità d’ambito (ATO rifiuti, n.d.r.); la discussione del punto è stata rinviata a seguito delle informazioni fornite dall’assessore Princiotta, che in giornata aveva partecipato all’assemblea dei sindaci dell’ATO ME 1. Una nota della Regione, inoltrata a tutti i Comuni, infatti, informava dell’avvio di un percorso legislativo di riforma del sistema di gestione dei rifiuti in Sicilia, elaborata dalla Giunta regionale, che prevede l’eventuale abolizione degli adempimenti che i consigli comunali avrebbero dovuto onorare entro ottobre.
Il Presidente Mezzanotte, prima della votazione sul rinvio, ha informato il consiglio di essersi confrontato con gli altri presidenti degli altri comuni e che tutti avrebbero provveduto a rinviare la discussione.
I successivi due punti riguardavano la proposta del gruppo di minoranza diintitolazione di beni pubblici al dottore Cirino Vieni (indimenticato e stimato medico e politico di Acquedolci) e al piccolo Hadek Omar (la cui tragica scomparsa alcuni anni fa, ha segnato e commosso l’intera comunità). Le proposte hanno visto l’unanime approvazione da parte dell’intero civico consesso con l’impegno di individuare i due beni da intitolare, uno dei quali potrebbe essere l’edificio comunale che attualmente ospita il Poliambulatorio.
Il nostro consigliere Fontana ha evidenziato che, nonostante la normativa vigente non permetterebbe di intitolare beni pubblici a persone decedute da meno di dieci anni, il gruppo di maggioranza si impegna a superare ogni eventuale ostacolo burocratico per portare a buon fine tale condivisa e nobile iniziativa.
Sorprende come persone neppure presenti alla seduta abbiano potuto riportare la corretta sottolineatura del Consigliere Fontana come una sua riserva o perplessità sull’argomento! Considerazioni gratuite, tendenziose e di bassa levatura, che non fanno onore a chi vorrebbe fornire informazioni corrette e imparziali.
Il quarto punto riguardava la mozione presentata dal gruppo di maggioranza sulla trasformazione della zona F1 in prossimità del C.so Italia in zona edificabile B1; sul punto rimandiamo al resoconto del Consiglio precedente, aggiungendo che la mozione di indirizzo all’amministrazione è stata approvata con il voto favorevole di otto consiglieri di maggioranza, contro uno di minoranza (i consiglieri Barone e Salerno sono usciti dall’aula dichiarandosi incompatibili). Il consigliere Fontana non ha preso parte nè alla discussione nè alla votazione.
Successivamente il gruppo di minoranza ha interrogato l’amministrazione sul decreto ingiuntivo Comune di S. Agata Militello – depuratore consortile. A nome dell’amministrazione ha risposto il nostro assessore avvocato Giuseppe Princiotta che con dovizia di particolari ha illustrato la situazione debitoria cifre alla mano. Occorre ricordare che già nel 2005 il Comune di Acquedolci aveva ricevuto una diffida al pagamento delle somme dovute e che la successiva conferenza di servizi, voluta dall’allora sindaco Oriti, aveva prodotto solo ulteriori rinvii senza risolvere la questione.
L’assessore Princiotta ha fatto notare ai consiglieri che il dato politico di una tale situazione debitoria è chiaro e inconfutabile; nello specifico, il pagamento parziale delle somme richieste negli anni precedenti al 2007 (peraltro non concordato col comune di Sant’Agata Militello) non aveva stranamente sèguito nei bilanci degli esercizi successivi che non prevedevano stanziamenti di importi almeno pari a quelli dovuti per gli anni precedenti; con la conseguenza che gli importi dovuti venivano corrisposti solo parzialmente e che il debito  si andava via via cumulando fino a raggiungere la cifra di oltre 200.000 euro!Contrariamente alla prassi precedente, l’amministrazione Gallo ha provveduto per tempo al pagamento di quanto dovuto e richiesto per il 2007 (53.000 Euro circa), mentre per il 2008 non è ancora pervenuta alcuna richiesta.
Il capogruppo di opposizione Salerno (interrogante), dichiarandosi “pienamente soddisfatto” per la garbata e dettagliata risposta dell’assessore ha nel contempo invitato l’amministrazione a vigilare sull’effettiva e corretta depurazione delle acque reflue e contestare eventuali anomalie.
Per completezza di informazione ci riserviamo di pubblicare a breve i dati ufficiali del Comune con il dettaglio di tutte le somme richieste anno per anno dal Comune di Sant’Agata e gli importi via via corrisposti dal Comune di Acquedolci.
Il punto successivo riguardava una mozione del gruppo di minoranza sulla realizzazione del progetto Archeo Park. A riguardo il vice capogruppo di maggioranza, dottoressa Zingale Daniela, preannunciando il voto contrario del gruppo di maggioranza, pur non entrando nel merito della proposta, ha precisato che tale progetto non è contemplato espressamente nel programma amministrativo votato dagli elettori e non costituisce una priorità. Potrà essere preso in considerazione, eventualmente, solo in un momento successivo, quando tutti i punti principali del programma saranno stati realizzati; siamo sicuri che se ne tornerà a parlare.
L’ultimo punto all’ordine del giorno concerneva la mozione della minoranza per l’erogazione di un Contributo scolastico – stage Comune Policoro.Nello specifico la richiesta, presentata senza i necessari pareri e per questo formalmente inammissibile (come sottolineato dal nostro consigliere), prevedeva l’erogazione di 3000 euro a favore dell’Istituto Comprensivo di Acquedolci per il “progetto vela” a titolo di contributo per favorire la partecipazione degli alunni meno abbienti. Il consigliere Fontana ha evidenziato, altresì, che un contributo a tale progetto specifico, peraltro già avviato, risulterebbe discriminatorio nei confronti di tutte le altre iniziative formative portate avanti dalla scuola e parimenti meritevoli di considerazione. Ha invitato, pertanto, l’intero Consiglio a formulare proposte più attinenti ai reali bisogni della generalità degli alunni e delle loro famiglie.