mercoledì 9 gennaio 2008

La situazione contabile del nostro Comune

Il piano di risanamento attuato dall’Amministrazione Gallo, di seguito spiegato in modo dettagliato, dimostra che l’attività dei nostri nuovi rappresentanti al Comune di Acquedolci non è stata solo rivolta a rilanciare il Comune sotto il profilo del richiamo turistico e del miglioramento della vivibilità, ma anche e soprattutto a risistemare la situazione contabile, attuando politiche di risanamento che cominciano a dare i loro frutti in termini di risparmio per l’Ente.
Cerchiamo di ripercorrere i passaggi di questo piano complesso, guardando alla situazione economica e finanziaria del nostro Comune.
Alla data del 31.12.2006, con la precedente amministrazione, il saldo del conto di tesoreria presentava un notevole ricorso all’anticipazione di cassa per oltre 563.000 Euro.
Come noto, l’anticipazione di cassa persegue il fine di assicurare il regolare svolgimento della gestione, compensando lo sfasamento temporale che può presentarsi tra flussi di spesa e flussi di entrata.
A gennaio 2007 la precedente Amministrazione attivava, nel rispetto di quanto previsto dalla legge e della convenzione di tesoreria esistente, l’anticipazione di cassa per 831.172,77 Euro (cioè i 3/12 dei primi tre titoli delle entrate del bilancio comunale, accertate nel consuntivo del penultimo anno precedente).
Il 18.05.2007 l’Amministrazione Gallo, appena insediatasi, riscontrava nelle casse un utilizzo della suddetta anticipazione di cassa per un importo di 737.000 Euro (come da verifica straordinaria di cassa). Si è così intrapresa, già dal giugno 2007, un’efficace azione di verifica e di indirizzo dell’attività finanziaria dell’Ente che ha coinvolto sia la gestione finanziaria sia i rapporti e i modi di gestione della tesoreria.
L’amministrazione è così riuscita a ottenere:
  • a seguito di rinegoziazione con il concessionario del servizio di tesoreria, il ribasso di un punto percentuale dello spreadprevisto nella convenzione, a decorrere dal primo luglio 2007; in tal modo una delle componenti del tasso di interesse sull’anticipazione di cassa è scesa dal 4% al 3%.
  • un sempre minore ricorso all’anticipazione di cassa ha, inoltre, portato ad avere una sensibile riduzione della previsione di spesa legata agli interessi bancari per utilizzo di anticipazione di cassa (da 73.000 Euro per il 2006 a circa 41.000 Euro per l’esercizio 2007, con un risparmio per l’ente di oltre 30.000 Euro).
In sintesi, il nostro Comune beneficia oggi di un effetto combinato dovuto sia alla riduzione degli interessi da corrispondere alla banca, sia allariduzione delle somme anticipate. Prova ne è che alla data del 31.12.2007 l’utilizzo dell’anticipazione era di poco superiore a 200.000 Euro (il 31.12.2006 era stato di 563.000 Euro circa) con un netto miglioramento della situazione contabile.
Gli Amministratori (nella foto l’Assessore al Bilancio Di Piazza, artefice, assieme al Sindaco, degli straordinari risultati raggiunti) stimano di poterconseguire, entro un paio di anni, l’assoluto pareggio senza più dover ricorrere alle anticipazioni di cassa.
Nell’apprezzare gli sforzi dell’Amministrazione per risistemare lo stato delle casse Comunali, il Movimento Rinnovamento e Partecipazione si augura che il risanamento già in atto possa essere ulteriormente perseguito, così da rafforzare l’azione amministrativa e le politiche a sostegno del nostro territorio.