mercoledì 16 gennaio 2008

Analisi dell’ultimo Consiglio Comunale

Riteniamo sia giusto, prima di tutto, complimentarci con tutti i consiglieri comunali per la serietà e la compostezza con la quale sono stati trattati i diversi e delicati punti all’ordine del giorno nel corso del Consiglio Comunale del 12 gennaio scorso.
Lo avevamo già detto in occasione dell’inaugurazione della nuova Caserma dei Carabinieri e lo ribadiamo anche in questa occasione che, per la soluzione di problemi rilevanti per la vita della Comunità, c’è bisogno dell’unità e del contributo di tutti, mettendo da parte contrapposizioni ideologiche o di basso tornaconto politico.
Auspicavamo allora che il dialogo tra le parti e la serietà che contraddistingue tanti rappresentanti istituzionali, in Giunta e in Consiglio Comunale, da una parte e dall’altra, favorissero lo sviluppo della Città in un clima sereno e di reciproca fiducia e siamo oggi ancora più convinti che i presupposti ci siano tutti.
Detto questo, passiamo ad analizzare alcuni passaggi dei lavori consiliari. Ci preme sottolineare che il nostro non ha la pretesa di essere né un resoconto ufficiale, né un articolo giornalistico. Altri sono gli organi deputati ad informare i cittadini sull’attività amministrativa. Noi svolgiamo questo “servizio” dal nostro angolo visuale, soffermandoci su ciò che riteniamo più importante e sugli argomenti per i quali più ci siamo interessati nel tempo e, per quanto “di parte”, analizzando i fatti sempre con la massima obiettività.
Durante la discussione sul punto “Indennità di funzione e gettoni di presenza dei componenti del Consiglio Comunale per l’anno 2008” il capo-gruppo di minoranza, Giuseppe Salerno, ha tentato di tirare in ballo il consigliere del Movimento, Gianni Fontana, dicendo che si sarebbe aspettato da lui (e dal Movimento) una proposta di emendamento circa l’indennità del vice-Presidente del Consiglio, facendo riferimento a quanto letto nella nostra “Piattaforma Programmatica”.
Il nostro documento pre-elettorale è stato successivamente richiamato anche per la questione dell’ampliamento cimiteriale (di seguito meglio specificata); riteniamo quindi che alcune precisazioni siano d’obbligo:
La Piattaforma Programmatica è il documento che il Movimento ha stilato insieme ai cittadini,  nel corso di diversi incontri pubblici denominati “la Fabbrica del Programma”, culminati con la presentazione pubblica del 28 dicembre 2006.
Quel documento è stata la nostra “carta d’identità” per costituire una base di discussione e confronto con i candidati a Sindaco nella fase pre-elettorale.
Il 23 gennaio 2007 il nostro Movimento ed il candidato a Sindaco Ciro Gallo, con un comunicato congiunto, hanno ufficializzato di avere “avviato un confronto sulla base della Piattaforma Programmatica del Movimento, con l’obiettivo di elaborare un progetto politico unitario”. Da quel momento i principi enunciati nel nostro documento programmatico, ed ai quali noi continuiamo a sentirci legati, sono diventati parte integrante del Programma Amministrativo presentato ai cittadini (confrontare laPiattaforma Programmatica con il Programma Amministrativo); è sulla realizzazione di quest’ultimo, che ha ottenuto il consenso dei cittadini nelle scorse elezioni, che va valutato l’operato dell’Amministrazione e della maggioranza che la sostiene.
È assolutamente vero che la Piattaforma Programmatica prevedeva la proposta di “rinuncia all’indennità di carica da parte del vice-Presidente del Consiglio Comunale” (vedi pag. 3). Tale proposta non è entrata, così com’era, a far parte del Programma Amministrativo, fermo restando che il principio generale sulle indennità di carica è stato ribadito (vedi pag. 6 del Programma Amministrativo).
Di certo, possiamo assicurare che se il nostro rappresentante in consiglio fosse stato eletto vice-Presidente, avrebbe certamente rinunciato alla relativa indennità di carica.
Tornando ad analizzare l’O.d.G. del Consiglio, è stata discussa la proposta del Sindaco di modifica dell’art. 44 dello Statuto Comunale nella parte che prevede l’organizzazione degli uffici in sei aree, al fine di permettere alla Giunta Comunale, mediante modifica del Regolamento Uffici e Servizi, di poter ridurre e riorganizzare le stesse in modo più coerente e adatto al raggiungimento degli obiettivi dell’Amministrazione – così come previsto dal Testo Unico sull’Ordinamento delle Autonomie Locali -. La proposta non ha ottenuto il quorum necessario per l’approvazione in prima seduta (2/3 dei consiglieri): si rivoterà fra 30 giorni, così come è previsto per le modifiche allo Statuto Comunale. La minoranza ha annunciato che presenterà una sua contro-proposta.
Certamente quello più delicato, vista anche la drammatica situazione di urgenza per l’assenza di loculi disponibili, è stato l’argomento del cimitero comunale.
Sulla questione giudiziaria, che ha per oggetto l’esproprio del terreno previsto per l’espansione cimiteriale, abbiamo parlato diverse volte e non ci soffermiamo ulteriormente. Ricordiamo solamente che il tanto atteso provvedimento del Consiglio di Giustizia Amministrativa (secondo grado di giudizio), non ha definito la vertenza e ha rimandato gli atti al T.A.R. di Catania.
Dato lo stato delle cose, il Sindaco ha ritenuto di dover riallacciare un dialogo tra il Comune e i proprietari del terreno in oggetto; questi ultimi, vista la disponibilità al dialogo dell’Amministrazione, hanno presentato per iscritto le loro proposte.
La condizione imprescindibile per la rinuncia all’azione da parte dei privati è la riduzione dell’area oggetto di esproprio prevista nel P.R.G., da 30 a 14 metri – così come stabilito nella sentenza di primo grado del T.A.R. -. Il Sindaco, che pur avrebbe il potere di concludere autonomamente una transazione, ha ritenuto opportuno, prima di avviare l’iter e affidare l’incarico per un nuovo progetto di ampliamento (il precedente non può essere realizzato con la superficie inferiore perchè taglierebbe in due le cappelle previste), di essere autorizzato dal Consiglio Comunale, considerato che il civico consesso sarebbe comunque chiamato ad approvare la variante al P.R.G. per dare esecuzione a quanto eventualmente pattuito con i privati.
Sia la maggioranza che la minoranza, dopo ampio e approfondito dibattito, hanno dato mandato al Sindaco di proseguire le trattative con i proprietari del terreno, mettendo sul tavolo alcune contro-proposte emerse nel dibattito consiliare, sia della maggioranza sia della minoranza.
Anche sulla questione del cimitero il consigliere Salerno è tornato a parlare di Piattaforma Programmatica, ricordando che la nostra proposta prevedeva l’ampliamento del cimitero a Nord con parcheggi a Est e a Ovest, diversa da quella che l’attuale Amministrazione intende realizzare (ampliamento ad Ovest).
Il nostro consigliere Gianni Fontana è intervenuto chiarendo che quella proposta era stata presentata al Comune quando ancora il P.R.G. era in fase di progettazione e, successivamente, ripresentata come osservazione al P.R.G. ancora da approvare. Tale proposta, purtroppo, non è mai stata presa in considerazione e l’attuale piano urbanistico prevede ancora il vincolo per l’ampliamento ad Ovest. Ad oggi, quindi, l’Amministrazione non ha in mano gli strumenti per procedere ad un allargamento a Nord in tempi brevi, a fronte della situazione di emergenza per l’assenza di loculi in cui versa attualmente il nostro cimitero.
Un’ultima considerazione: ci fa sorridere – ma ci fa anche immenso piacere – che pure gli esponenti di opposizione abbiano capito che “di Programmi non si discute solo in periodo elettorale!”.