mercoledì 27 giugno 2007

Consiglio Comunale del 26 giugno 07: resoconto

Il Consiglio Comunale è iniziato puntuale con la presenza dell’intero gruppo di maggioranza e solo due assenze in quello di minoranza (i due presenti dello scorso Consiglio).
Dopo le formalità di rito la discussione ha avuto inizio sui primi punti all’ordine del giorno: la minoranza ha presentato tre interrogazioni a risposta orale all’amministrazione su temi di particolare rilevanza sui quali voleva avere contezza.
Il primo riguardava la situazione finanziaria attuale del Comune: l’occasione ha permesso ancora una volta di chiarire i fatti e i numeri e fugare ogni equivoco; gli interroganti si sono dichiarati soddisfatti.
Il secondo argomento riguardava il problema delle tariffe ATO delle utenze non domestiche, considerate particolarmente ed ingiustamente esose, ed il problema della raccolta; a tale proposito il Sindaco Gallo ha prospettato la possibilità di una redistribuzione delle percentuali di carico della tariffa dei rifiuti tra utenze domestiche e non domestiche (al momento 60% e 40%), accompagnata da una rimodulazione del servizio di raccolta (come condiviso dall’interrogante) che lo renda più rispondente alle reali esigenze del comune e, quindi, meno costoso.
Ricordiamo che il Movimento già a tempo debito aveva trattato l’argomento forse non affrontato con la giusta attenzione da chi di competenza.
La terza interrogazione concerneva il Castello: la proposta del Sindaco (messa in risalto dalla stampa locale) di realizzare un teatro all’aperto nell’ampio spazio a sud del castello, aveva incuriosito e preoccupato diverse persone.
L’opposizione ha chiesto i particolari della faccenda e le eventuali ricadute sui lavori di messa in sicurezza realizzati durante la scorsa amministrazione.
Il Sindaco ha messo in risalto la necessità di risolvere un vincolo decennale che ad oggi è in fase di stallo e l’opportunità di valorizzare uno spazio importante e centrale con la realizzazione di un’opera di interesse culturale e turistico.
Sull’argomento ci riserviamo di intervenire nel dettaglio in un prossimo futuro.
Il quinto punto all’ordine del giorno è stato approvato all’unanimità dei presenti, dopo una brevissima presentazione del tecnico comunale, come atto dovuto!
Il Piano triennale delle Opere Pubbliche era l’argomento del sesto punto all’ordine del giorno: il Piano, come ricordato dal consigliere Zingale, è quello presentato a suo tempo dalla giunta Oriti, senza alcuna modifica; la dottoressa ha evidenziato che i tempi ristretti e la necessità di approvare il bilancio hanno fatto preferire l’adozione dello strumento così come predisposto dalla scorsa amministrazione, senza aggiunte e modifiche.
Il documento è stato approvato all’unanimità dei presenti.
Successivamente è stato trattato il punto riguardante il Regolamento Edilizio Comunale con la richiesta di annullare la deliberazione del Consiglio Comunale n. 43 del 2.07.2006; in merito il nostro assessore avvocato Princiotta (proponente) ha evidenziato che la stessa era stata approvata da Consiglieri di fatto incompatibili, cosa che ne inficiava la validità, proponendone l’annullamento in autotutela.
L’iniziale pregiudiziale presentata dall’ex presidente del consiglio, che ricordava la fitta corrispondenza con l’assessorato regionale, è stata ritirata dopo la verifica delle incompatibilità dei consiglieri che avevano approvato la deliberazione.
Si è quindi passati al controllo delle attuali incompatibilità ex lege dei consiglieri; i consiglieri incompatibili hanno quindi lasciato l’aula (Barone per la minoranza, Spitaleri, Zingale, Fontana per la maggioranza) e si è passati alla votazione che ha visto l’astensione della minoranza, che rimanendo tuttavia in aula ha consentito la votazione del punto.
Ricordiamo che il nostro consigliere Fontana è incompatibile in quanto ha stilato la relazione geologica dell’attuale Piano Regolatore.
Il Sindaco ha fatto rilevare che comunque il Consiglio in carica ha i numeri per poter discutere e decidere riguardo il Piano Regolatore in fase di approvazione da parte degli organi regionali.
Infine il Bilancio di Previsione del 2007: il gruppo di minoranza, lamentando il fatto di non essere stato coinvolto nella redazione dello stesso e quindi di non conoscerne i particolari e le scelte dell’amministrazione, ha scelto di presentare due emendamenti l’ultimo giorno utile, consapevole che ciò avrebbe fatto slittare la discussione e l’approvazione del bilancio di altri otto giorni, prolungando ulteriormente i disagi dell’Ente e della comunità.
Il capo gruppo di maggioranza Carcione ha chiesto ai proponenti il ritiro degli emendamenti per poter procedere nella stessa seduta all’approvazione del bilancio: richiesta non accolta.
Il Presidente del Consiglio ha quindi rimandato i punti rimanenti alla prossima seduta consiliare (2 luglio 2007 alle 19.00).