domenica 20 marzo 2005

Relazione semestrale (periodo 01/07 – 31/12/2003)

Acquedolci 20 marzo 2005
Le relazioni semestrali del Sindaco e della sua Amministrazione sono uno strumento importante di democrazia: per chi amministra, perché rende conto del proprio operato al Consiglio Comunale quale organo di controllo e verifica e alla cittadinanza, e per la cittadinanza stessa, che può seguire e capire meglio le scelte, le decisioni e le attività svolte in un certo periodo da chi li rappresenta e guida, tirando così le dovute conclusioni.Il nostro Movimento politico, come altri e in più occasioni, aveva constatato un certo ritardo con il quale le relazioni venivano presentate.
Oggi che le stesse sono a disposizione di tutti sembra, però, che queste abbiano perso interesse e importanza.
Non per noi che ci accingiamo a commentarle esponendo il nostro punto di vista. 
Cominciamo quindi in ordine cronologico con la relazione del II semestre del 2003; poiché è trascorso un po’ di tempo dovremo commentare quello che è stato fatto nel periodo in oggetto anche alla luce di ciò che accaduto successivamente.È opportuno operare un distinguo tra ordinaria amministrazione (che non è sinonimo di cosa di poco conto), interventi straordinari e interventi programmatici; osserviamo intanto con piacere che non mancano nessuno dei tre, ma alcuni, più di altri, si prestano ad essere commentati. Notevole è l’interesse prestato al personale comunale; ci fa piacere ma non vediamo interventi epocali riguardanti una pianta organica satura ma al contempo lacunosa e bisognosa di attenzioni maggiori, incentivi alla qualificazione e agli aggiornamenti professionali, indispensabili per poter offrire al meglio servizi e qualità sicuramente proponibili e che Acquedolci e gli stessi uffici comunali meritano (più informatizzazione, una biblioteca moderna, regolamenti agili e precisi, un sistema di controlli efficiente…).
Indispensabile il coinvolgimento programmatico dei capi area.
Lodevole il dimezzamento delle indennità degli Amministratori, eredità della scorsa Amministrazione: peccato che l’intervento sia stato limitato solo agli arretrati.Una particolare attenzione va ai servizi: la gestione dei rifiuti solidi urbani è ormai un’emergenza che l’Amministrazione continua, con alti e bassi, ad affrontare come dovuto, ma ci piacerebbe vedere una raccolta più organizzata, più pulizia delle strade secondarie e di tutti i tombini, interventi di disinfestazioni e derattizzazione programmati ed eseguiti per tempo: tutte cose non legate all’emergenza; a tal proposito sarebbe stato più logico che la raccolta differenziata non venisse affidata con somma urgenza a una ditta esterna, mese per mese, ormai da anni. Servirebbero anche più controlli, maggiore informazione e coinvolgimento dei cittadini, sensibili a questo delicato problema, come dimostrano gli eventi legati agli impianti sovra comunali. Con il passaggio di competenze all’ATO l’Amministrazione sarà sollevata da tutte queste incombenze.Grazie alla pioggia, come anche evidenziato dal Sindaco, l’acqua non è mancata. Certo però dobbiamo osservare che anche nei mesi invernali, quando i consumi sono minori e la popolazione meno numerosa che in estate, l’acqua diretta continua ad arrivare nelle case a giorni alterni.
Osserviamo, inoltre, che l’attenzione e gli interventi relativi a illuminazione, spiagge e verde pubblico sono meritori. Non conosciamo i dettagli del progetto di riqualificazione ed arredo del Parco che comprende tra l’altro le ville Falcone e Borsellino, (il “Vallone”), polmone verde di Acquedolci: auspichiamo scelte oculate e idee chiare e definitive su destinazione ed utilizzo che fino ad oggi sono state tralasciate a favore di interventi tampone ed occasionali a dir poco infelici (come per l’area sottostante la pineta comunale e la piazza ex IP).
Riguardo sanità, politiche sociali e i rapporti con le scuole (ordinaria amministrazione) ci limitiamo ad approvare quanto fatto, specie riguardo il progetto per lo sportello immigrati e il Poliambulatorio, ma non capiamo l’ostinazione del Comune a non ammettere un proprio errore riguardo l’ampliamento del Cimitero, cosa che avrebbe fatto risparmiare alla comunità venti anni di disagi e spese per i procedimenti giudiziari e gli avvocati; quando il procedimento avrà una conclusione probabilmente ci ritroveremo al punto di partenza con venti anni di ritardo. In relazione ai progetti a valenza sovra comunale ci fa molto piacere prendere atto, a distanza di tempo, del buon esito riguardo l’ingresso nel Parco dei Nebrodi e la Grotta di S. Teodoro, come ci duole constatare che dopo più di due anni i lavori per adattare dei locali a Caserma dei Carabinieri, soluzione di ripiego e temporanea, non siano ancora iniziati; ribadiamo, se ce ne fosse ancora bisogno, che per Acquedolci questo è ad oggi uno dei problemi più gravi ed impellenti, e anche altre autorità, non solo il Sindaco con la sua Amministrazione, dovrebbero adoperarsi per una rapida soluzione. Per quel che riguarda gli impianti e le società sportive il lavoro svolto e le attenzioni profuse sono opportuni; al contempo ci chiediamo se il nuovo PRG comunale e il piano delle opere triennali ci serberanno sorprese riguardo nuovi impianti ed infrastrutture, in attesa ci domandiamo anche che fine faranno i campi da tennis e basket, dimenticati e ormai soffocati dalle nuove costruzioni. Non ritiene il Sindaco che giovani e giovanissimi abbiano bisogno anche di altri spazi ed attenzioni? Il cartellone estivo è una prova palese del fatto che i giovani non abbiano tante possibilità di scelta in paese.L’impegno profuso per la valorizzazione del sito archeologico della Grotta darà i suoi frutti, a nostro avviso, in tempi non brevi; al contrario le “distrazioni” producono danni immediatamente visibili. Messa “qualche pietra sopra”, restando in argomento, pensiamo che lo sviluppo urbano di Acquedolci sia tanto disordinato e frenetico da ritenere il limitarsi ad interventi di risanamento e ripristino per la viabilità e ad osservare e avallare, per l’edilizia e lo sviluppo urbano, sia quanto meno colposo. Occorre progettualità, regole chiare, attenzione e controlli veri ed intelligenti; non auspichiamo repressioni o un regime di terrore ma un clima sereno per tutti e degli strumenti importanti che garantiscano sia le esigenze di tutti quelli che costruiscono o ambiscono ad una dimora che il bene comune e lo sviluppo armonioso di Acquedolci in un territorio troppo piccolo per sopportare speculazioni o sottostare alle sbandierate “esigenze di crescita della …Comunità”.Nonostante ciò, comunque, non è mancata la giusta attenzione ad alcune emergenze che nel periodo in oggetto, e non solo, hanno interessato il territorio comunale.Segnale di vitalità e prontezza che ci lascia ben sperare, infine, è la partecipazione ad iniziative e progetti a valenza sovra comunale, indispensabili itinera da seguire e curare in tempi di vacche magre per poter accedere a fondi e finanziamenti nella speranza di vedere realizzati programmi, progetti e sogni che ci auguriamo non vengano mai a mancare al nostro Sindaco e alla nostra Amministrazione.                                                                           
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione.