martedì 22 marzo 2005

Relazione semestrale (periodo 01/01 – 30/06/2004)

Acquedolci 22 marzo 2005 
Riprendiamo il nostro intervento di analisi e commento delle Relazioni semestrali del Sindaco, e quindi del suo operato, limitatamente a un periodo definito del suo mandato, ponendo la nostra attenzione al I semestre del 2004. Tralasciando, per non ripeterci, gli argomenti già oggetto del precedente documento, riserviamo le nostre considerazioni alle novità della citata relazione. Il nostro Comune si è dotato, prima di altri e anche con il nostro modesto contributo, di un nuovo Statuto. Ci auguriamo sarà sempre tenuto in massima considerazione da tutti i cittadini, tecnici e  politici in particolare. Osserviamo al riguardo che, ad oggi, lo stesso non ha avuto la dovuta diffusione tra la cittadinanza e le associazioni. Sono stati istituiti gli uffici per la relazioni con il pubblico e per i tributi, che dovrebbero permettere un più facile accesso agli atti e semplificare i rapporti con la “macchina comunale”; ottime idee. Per quanto riguarda l’ATO1 e l’impianto per la raccolta della frazione secca riciclabile dei rifiuti rimandiamo al nostro specifico documento di inizio febbraio. Anche se non riguarda il periodo in oggetto non possiamo non osservare che la protesta e le iniziative contro l’impianto al Furiano per lo stoccaggio dei rifiuti intrapresa da un comitato cittadino, nel quale abbiamo sempre creduto e che abbiamo fortemente voluto, sembrano non essere sufficienti a scongiurare questa scellerata decisione; probabilmente si dovrà inasprire la lotta e ci auguriamo che niente resti intentato per raggiungere lo scopo e che tutti possano dire di aver fatto il proprio dovere o quanto era loro possibile, anche quei politici che ci chiedono il voto ma che poco ci rappresentano. Tornando alla relazione festeggiamo (si fa per dire) l’arrivo dell’autovelox nelle nostre strade. Speriamo che questo utile strumento di prevenzione e spesso di repressione venga utilizzato con intelligenza; come effetto indiretto e non secondario rimpinguerà le casse comunali, ahimé anche a discapito delle nostre tasche, ci auguriamo che queste somme, seppur vincolate, verranno ben spese, aspettiamo il prossimo bilancio consuntivo per conferme.I tanti interventi e provvedimenti elencati alle voci sanità, politiche sociali, rapporti con la scuola e sport, possono definirsi ordinaria amministrazione. Atti doverosi ma non di poco conto che magari si notano solo quando mancano.Non entriamo nel merito ma notiamo l’assenza di iniziative inerenti le politiche giovanili.
Che dire del Carnevale, ormai fiore all’occhiello di Acquedolci: ben organizzato, coinvolgente e atteso. Ad essere pignoli si potrebbero fare appunti sui disagi dei carristi, sulle poche maschere, sulla viabilità e soprattutto sui controlli (strade trasformate in bagni pubblici e alcolici in abbondanza in mano ai minorenni), ma poiché non riteniamo di saper fare di meglio e poiché tutto è perfettibile confidiamo nella direzione intrapresa, chiara e lungimirante, e nelle capacità degli organizzatori, aspettandoci miglioramenti e novità nelle prossime edizioni del Gran Premio, cioè… del Carnevale.
Per il Castello anche se a distanza di tempo sono arrivate le risposte alle nostre denunce, confermando che le nostre affermazioni non erano né speculazione né attacco ingiustificato ad alcuno. Finalmente almeno i lavori di pulizia sono stati eseguiti e non rimarranno gli unici: grazie a questo intervento abbiamo potuto costatare le condizioni di questo importante sito e avere conferma dello stato di emergenza di tutta l’area: bellissima, da valorizzare ma ridotta a ruderi; speriamo non si perda tempo per completare la messa in sicurezza.Nella relazione si parla di “ricongiunzione dei luoghi”: non è chiaro a cosa si riferisca, noi auspichiamo possa essere ascritto a tutti gli edifici pertinenti il Castello, antichi e nuovi; se così fosse rappresenterebbe una lodevole iniziativa di recupero e valorizzazione di un’area di importanza storica, anche in prospettiva turistica e di patrimonio pubblico (e in termini di locali comunali).
Strettamente legato al precedente punto ecco il nuovo PRG: nella relazione si dà in dirittura di arrivo, ma oggi sappiamo che la strada è ancora lunga e incerta; con l’insediamento del Commissario, già nominato dalla Regione, non mancheremo di fornire le nostre valutazioni e formulare le nostre proposte di modifica e miglioramento.Gli interventi e i progetti su viabilità, illuminazione, litorale, frane e torrenti sono  indiscutibili; ci fa pensare il punto relativo alla bonifica ambientale dei torrenti alla luce della situazione attuale e alle prospettive di peggioramento.Un’attenzione particolare va posta al patrimonio:
-          la piazza ex IP al momento, pur se dignitosamente, è stata sistemata come si trattasse di un’area periferica; ci auguriamo possa in futuro essere valorizzata per diventare la piazza centrale di Acquedolci.
-          L’area dell’ex Asilo infantile è una ricchezza potenziale e non sfruttata dal Comune: aggiornare i canoni di affitto (atto dovuto e ineccepibile) significa non prevederne altro utilizzo; pur essendo vincolati pensiamo possano essere destinati in maniera più diretta al bene della collettività.
-          Riguardo ai ruderi della contrada Buffone ci auguriamo che la Capitaneria permetta soltanto l’abbattimento di una costruzione brutta e situata in un posto infelice; già allo stato attuale è di intralcio alla normale circolazione, in una futura e auspicabile sistemazione del lungomare (strada, spazi verdi e aree attrezzate…) sarebbe fuori da ogni contesto. Altra cosa è prevedere in quella zona, ma in altro posto, la possibilità per il Comune di avere locali da attrezzare per le necessità legate alla balneazione e alle spiagge.Le iniziative e i progetti sovra comunali, come abbiamo avuto modo già di affermare, non sono mai troppi, specie se portano a risultati importanti.
Un’ultima considerazione la riserviamo agli eventi di particolare rilevanza: da sottolineare la visita di SE il Prefetto, ma il Furiano e la Caserma sono problemi ancora irrisolti; non vorremmo che il tappeto regalato alla Parrocchia avesse valore simbolico… Encomiabile l’iniziativa della stele ai concittadini caduti per la Patria.Ci fa piacere che sia sorto il circolo di un importante partito politico ad Acquedolci e ci uniamo al cordoglio per  la scomparsa dell’Onorevole Leanza, anche se non vediamo motivo per inserire tali notizie nella relazione. Infine vorremmo conoscere le motivazioni e i criteri che il Consiglio Comunale ha adottato per conferire attestati di riconoscimento a concittadini che si sono distinti negli anni: condividiamo l’iniziativa che potrebbe essere istituzionalizzata ed affidata ad una apposita commissione (come per la toponomastica), ma non essendoci traccia nella relazione non capiamo se l’Amministrazione convenga con questa iniziativa. 
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione.