lunedì 7 giugno 2004

Giugno 2004 – Situazione politica

Alla luce degli ultimi avvenimenti politici vogliamo esprimere alcune considerazioni.
L’appuntamento elettorale prossimo è stato la causa o l’occasione di numerosi sconvolgimenti e ripensamenti che forse hanno condizionato o condizioneranno anche la vita politica di Acquedolci.
A tutti è visibile come il vento stia cambiando; il segnale è evidente se si osserva quanti politici stiano indossando un’altra “casacca”, con un effetto a cascata cominciato ai livelli più alti.
Tutto ciò, forse, sarà più evidente, se non più rilevante, dopo i risultati elettorali.
Anche ad Acquedolci potrebbero esserci sorprese o conferme: tante sono le voci e già clamorosi passaggi di schieramenti sono stati compiuti.
Ricordiamo il periodo precedente le ultime elezioni comunali, quando era importante ribadire l’appartenenza allo schieramento dei governi nazionale, regionale e provinciale: pur presentando liste civiche, che oggi sembrano essere un salvagente a chi si sente abbandonato, in cattive acque o trasportato dalle correnti, sono state preparate passerelle per “sponsor” e declamati i propri legami.
Oggi che molte cose stanno cambiando nessuno è più certo di niente e sembra che per mantenere legami e rivalità bisogna invertire le “maglie”.
Plaudiamo a chi con coerenza e chiarezza ha manifestato il proprio passaggio mettendo la propria carica in discussione; riteniamo sia lecito poter cambiare idea specie se viene addotta adeguata motivazione e nel rispetto dei principi e dei valori in cui si crede e non per opportunismo politico.
Ci auguriamo che tutti questi assestamenti non inficino i lavori del Consiglio Comunale né siano causa di clamorosi rimpasti.
A tal proposito dobbiamo prendere atto della frattura creatasi nel gruppo di minoranza “Patto per Acquedolci” con la costituzione del nuovo gruppo “Democratici di centro”.
Il Movimento Rinnovamento e Partecipazione si chiede quali siano stati i motivi di tale lacerazione e come questo evento influirà nell’opposizione consiliare, spesso poco appariscente e incisiva.
Sarebbe auspicabile che i due nuovi gruppi facessero conoscere alla cittadinanza e in particolare ai loro numerosi elettori le ragioni e i loro nuovi indirizzi politici.
Dopo due anni di nuova amministrazione dobbiamo constatare che il gruppo di maggioranza “Rinnovamento e progresso” ha vissuto con poca partecipazione e propositività il suo mandato, eccetto rare eccezioni ed occasioni.
Vorremmo conoscere come i gruppi ritengono proseguire il loro lavoro, come i consiglieri interpretano il ruolo assegnato dagli elettori. Spesso notiamo che il Consiglio Comunale si limita ad ascoltare e avallare le scelte dell’amministrazione e dei tecnici in modo acritico e senza fare scelte e prendere decisioni coraggiose e innovative.
Siamo disponibili ad incontrare e confrontarci con quanti lo riterranno utile, costruttivo e vantaggioso: aspettiamo inviti.