sabato 22 marzo 2008

P.R.G.: questo sconosciuto…

Le riunioni del Consiglio Comunale di Giovedì 6 Marzo 2008 e di Venerdì 14 Marzo 2008 non si sono potute tenere per mancanza del numero legale, sia in prima che in seconda convocazione.
Tra i punti all’ordine del giorno, figurava il seguente: “Adozione controdeduzioni  al voto CRU ed al parere Dipartimento Regionle Urbanistica Piano Regolatore Generale. Prescrizioni esecutive e Regolamento Edilizio. Art.4 comma 6 legge regionale n. 71/78″.
Ci dispiace che anche in questa occasione i cittadini interessati non abbiano potuto conoscere le novità sul Nuovo Piano Regolatore, e quindi le sue previsioni circa il territorio di Acquedolci, alla luce delle osservazioni presentate a suo tempo e del parere del Dipartimento Regionale Urbanistica.
Sembra proprio che questo P.R.G. sia nato sotto una “cattiva stella”! Ricordiamo come  durante il mandato del precedente Consiglio Comunale non si era potuto discutere nè approvare nel merito il progetto per l’incompatibilità di un numero tale di consiglieri da non permettere il raggiungimento del numero legale. Ciò aveva determinato la nomina di un Commissario ad acta e i cittadini (anche noi siamo stati tra questi…) avevano dovuto attendere la pubblicazione ufficiale del progetto per presentare le loro osservazioni.
A quanto ci è dato di sapere, anche di questo nuovo Consiglio Comunale fanno parte diversi consiglieri incompatibili. D’altra parte, il territorio comunale che è stato interessato dalle modifiche apportate dal nuovo strumento urbanistico è così vasto, da riguardare tanti cittadini di Acquedolci, anche parenti dei nuovi consiglieri.
Alla riunione di sabato 15 marzo (seconda convocazione) solamente 6 consiglieri presenti erano compatibili (il numero legale è di 7 consiglieri). Tra gli assenti, pare che altri 2 lo fossero (Riolo e Trovato).
Non si è potuto, pertanto, discutere e approvare le contro-deduzioni al parere del D.R.U.
Per sapere se e quali osservazioni presentate siano state accolte o no, nonché per conoscere la nuova fisionomia dello strumento urbanistico non ci resta, quindi, che attenderne l’approvazione definitiva.
Si intravede una stagione di ricorsi amministrativi e giudiziari, varianti, ecc. che di sicuro non fanno bene al paese…
Peccato!…