sabato 17 febbraio 2007

Rinnovamento è partecipazione

RINNOVAMENTO È PARTECIPAZIONE – PARTECIPAZIONE È RINNOVAMENTO

Non si tratta solo di un gioco di parole, ma di un motto ed un auspicio in vista delle prossime elezioni amministrative di primavera.È senz’altro un’esclamazione che nasce da una triste constatazione: ad Acquedolci nel 2007 l’appuntamento con la democrazia non viene visto ancora come un momento di incontro, di collaborazione e di confronto con i cittadini, ma come un affare privato che va trattato e risolto nelle ’segrete stanze’ con pochi fedeli, lontano da occhi indiscreti e col timore che nuove realtà politiche possano alterare equilibri ormai consolidati nei decenni.Di certo nessuno può considerarsi esente da colpe per questo stato di cose perché “il popolo è sovrano” e sceglie da sé i propri rappresentanti istituzionali. Tuttavia, quando ogni ragionevole limite viene oltrepassato e l’interesse pubblico diventa un mero valore eventuale e residuale, è forse arrivato il momento di dire basta e dare inizio ad una nuova fase per il nostro paese promuovendo, anzitutto, un vero e proprio svecchiamento della politica, inteso come cambiamento radicale sia nel metodo che nei contenuti.La partecipazione e la collaborazione dei cittadini diventano, così, strumenti basilari ed indispensabili per la costruzione di un progetto politico alternativo che sia valido, fattibile e che fornisca le giuste cure contro gli innumerevoli malanni che affliggono Acquedolci.In quest’ottica vanno collocate le iniziative La Fabbrica del Programma’del Movimento Rinnovamento e Partecipazione e ‘Ascoltiamo Acquedolci’dell’avv. Ciro Gallo le quali, tracciando un percorso innovativo e al tempo stesso trasparente, hanno voluto mandare a tutti un messaggio chiaro: ridare al cittadino il ruolo di protagonista principale che gli spetta nella gestione della cosa pubblica.
Questo è quanto emerso, in maniera inequivocabile, anche nel corso dell’incontro del 4 febbraio scorso presso il teatro dei Padri Giuseppini, in cui l’altissima partecipazione e l’entusiasmo popolare hanno dato dimostrazione – se mai ce ne fosse stato bisogno – che i cittadini vogliono esserci ed intendono dare un contributo significativo ad un progetto destinato ad incidere profondamente sul loro futuro. 
L’incontro è stato l’occasione per ufficializzare la candidatura a Sindaco alle prossime elezioni dell’avv. Gallo, individuato dai propri alleati come la persona più adatta, per competenza e capacità politica, a ricoprire questo importante incarico; questa è già una nota importante, alla luce del fatto che i presunti avversari non hanno ancora le idee chiare e, forse, stanno lavorando all’inciucionedell’ultima sera: aspettiamoci di tutto!Lo stesso avv. Gallo ha provveduto ad illustrare ai presenti le linee guida del suo progetto politico per un vero rilancio del paese attingendo, soprattutto, dalle idee che i cittadini stessi hanno espresso compilando il volantino “la tua idea per il programma”: ne è risultato un piano fattibile e ambizioso sia dal punto di vista turistico-commerciale (riorganizzazione del Carnevale, sistemazione della spiaggia, creazione di nuove strutture), sia sotto l’aspetto della gestione ottimale dei servizi (sicurezza, viabilità, rete idrica, pulizia del paese, servizi sociali, recupero degli spazi pubblici in stato di abbandono). Su questi temi, degni di nota sono stati gli interventi con cui professionisti, artigiani, imprenditori e cittadini di tutte le estrazioni hanno prospettato soluzioni da poter inserire nel Programma Elettorale; per il MReP è intervenuto l’arch. Ciro Calabrese che ha parlato del problema sicurezza – legato, soprattutto,  all’annosa questione ancora irrisolta della Caserma dei Carabinieri – ricordando ai presenti che il Movimento conduce da tempo una battaglia costante e incisiva che ha prodotto, fra l’altro, la raccolta di più di 1700 firme di cittadini e l’interessamento diretto da parte del Presidente della Repubblica. Non è stato tralasciato, tuttavia, l’aspetto della sicurezza nei pubblici uffici – come la scuola elementare, di cui più volte il Movimento si è interessato – nonché della necessaria adozione di un  nuovo Piano di Protezione Civile adeguato.Il senso della manifestazione è stato, insomma, quello di mettere i cittadini al centro della politica, ascoltandoli e rendendoli non solo attori, ma anche autori del loro avvenire. Non si è trattato dunque di una ricerca disperata divoti – peraltro già avviata da parte di altri “pseudopolitici” – semmai diconsensi; il consenso è qualcosa che nasce dalla conoscenza  e dall’interna convinzione sulla bontà e validità di un progetto; il voto ne è soltanto la successiva rappresentazione materiale su una scheda elettorale. Con queste premesse il Movimento Rinnovamento e Partecipazione intende affrontare il prossimo appuntamento elettorale garantendo, con lo stile che lo ha sempre contraddistinto, un impegno concreto per il cambiamento ed il rilancio del paese ed operando sempre nel rispetto della legalità, della correttezza e della trasparenza.
La speranza è che ad Acquedolci possa risvegliarsi, accompagnata da una piena libertà d’espressione, quella democrazia rispettosa dei principi e dei dettami della Carta Costituzionale oggi, purtroppo, dimenticati.
Rivendichiamo le nostre libertà, pretendiamo i nostri diritti – consapevoli dei nostri doveri – e diamo al nostro paese nuovo “lustro”!