sabato 17 febbraio 2007

Il perchè di una scelta

IL PERCHÉ DI UNA SCELTA

Dopo un mese dalla conferenza di presentazione della nostra Piattaforma Programmatica abbiamo ritenuto che fosse giunto il momento delle scelte: tutti i protagonisti politici hanno continuato a prendere tempo, preferendo lavorare nell’ombra, per tessere trame e alleanze complicate a cene e summit organizzati da poco disinteressati intermediari.Con l’attuale amministrazione, coesa forse nel solo gruppo di potere, non è stato possibile in questi anni instaurare un rapporto sereno e costruttivo; essa ha sempre considerato i nostri interventi come critica gratuita, non riconoscendoci quale interlocutore politico; ora il gruppo dei fedelissimi (sempre meno numeroso) ha cominciato la sua campagna elettorale difendendo il proprio operato e sciorinando fantomatici traguardi e risultati ottenuti. Chi amministra ha il diritto di fare le proprie scelte e portare avanti le proprie priorità; si può scegliere cosa fare e come farlo, ma non si può scegliere di non fare; l’operato di questa Giunta si è dimostrato sempre più lontano dai bisogni reali della comunità, ha perso di vista la normale e responsabile amministrazione rasentando a volte l’improvvisazione, un modo di fare arrogante e dispotico che ha allontanato tanti e amareggiato la comunità. A riprova degli atteggiamenti scettici nei nostri riguardi basta ricordare le critiche ricevute in occasione della presentazione della nostra piattaforma programmatica, fatta alla luce della situazione attuale di Acquedolci: quello che per noi sono analisi e denuncia, per loro è attacco politico; nonostante ciò, nel giro di pochi giorni abbiamo potuto constatare l’esecuzione degli interventi atti a rimediare ad alcuni problemi, volutamente provocatori, da noi esposti (rimozione dei rami abbattuti in via Miramare, innalzamento del cartello “Benvenuti al Parco dei Nebrodi”, rattoppamento di qualche buca nelle strade, ecc.).Tutte operazioni di facciata, come quelle, più o meno, previste in occasione di visite di autorità quali Prefetto e Vescovo. Grande responsabilità di questo stato di cose hanno anche i gruppi consiliari: in questi anni, per una serie di coincidenze e per scelte poco felici, l’opposizione è stata pressoché nulla, per cui non è stato possibile catalizzare l’azione politica dei molti scontenti che oggi sono dispersi e disuniti. Una sola persona, che dopo il grande consenso raccolto cinque anni fa continua a coltivare con passione il progetto di rilancio della nostra comunità, ha sempre tenuto nei nostri riguardi lo stesso atteggiamento, mantenendo con noi un costante dialogo ed avviando un costruttivo confronto. Noi stessi gli abbiamo riconosciuto il carisma e le capacità per poter essere, in particolare nelle attuali condizioni di Acquedolci e con la nostra piattaforma programmatica, da lui condivisa, il nostro Sindaco ideale. Per questo, senza equivoci e con riconoscimento, stima e rispetto reciproci il Movimento Rinnovamento e Partecipazione e l’avvocato Ciro Gallo hanno deciso di costruire e condividere un progetto politico che, ci auguriamo, segni una svolta positiva per il futuro del nostro ComuneL’avvocato Ciro Gallo, nostro candidato a sindaco, è stato l’unico, oltre noi, che ha ritenuto indispensabile dover iniziare ufficialmente la campagna elettorale per tempo; ha preferito, in tempi più brevi rispetto ai nostri, coinvolgere i cittadini con un’iniziativa simile al sondaggio, con attenzione al risultato, che gli ha consentito di raccogliere tante indicazioni, proteste e richieste che forniscono, seppur slegate, una base di partenza molto interessante; la mediazione e il confronto completerà il nostro e il suo lavoro, perfezionando l’azione della lista che si sta formando. Non vogliamo la politica delle promesse, ma quella delle verifiche che esigeremo in ogni contesto e in ogni situazione con decisione e puntualità. Siamo pronti e vogliamo dimostrare di essere adeguati ed efficaci. La verifica elettorale sarà il passo cruciale per noi, per capire se abbiamo colto nel segno e se i nostri concittadini, la nostra Acquedolci, vuole realmente rinnovare attraverso la partecipazione o sostituire attraverso la delega.Votate criticamente, scegliete consapevolmente:
VOTATE PER IL RINNOVAMENTO E LA PARTECIPAZIONE!